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Discussioni su Bastardi senza gloria - Film (2009) | Pagina 6

DISCUSSIONE GENERALE

160 post
  • Matalo! • 16/10/09 21:23
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Disincanteo....mamma mia che Banfizzato
  • Matalo! • 16/10/09 22:01
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Nei primi film tarantino, con un linguaggio spregiudicato e innovativo, grazie al bric-a-brac dei mille film che ha in testa (goloso spettatore e portatore sano del virus cinema)mescolando i vari livelli alto/basso,si presentò con una forza certamente nichilistica davvero notevole. Se i suoi personaggi parlano come dei deficienti è per via della perdità di senso del vivere. Soprattutto in Pulp Fiction. Tarantino gioca ma nel gioco fa trasparire uno sguardo non banale sull'esistenza. da Kill Bill in poi tutto questo non avviene più; eglki gongola sul trono del re del nulla, innamorato della sua bellezza. Forse è oltre e molti non s ne sono accorti (tipo il sottoscritto)
  • Brainiac • 16/10/09 22:09
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Secondo me ogni singola inquadratura è prendere una posizione, travisare la realtà oggettiva(posto che esista) e portarla nella soggettività dello sguardo del regista stesso.

    Il film di De sica è un film rigoroso, che usa uno stile piano, scarno,e ciò lo rende un gran film ma non un film maggiormente etico di Bastardi.

    Ladri di bicicletta una risposta ce l'ha: La vita è una merda!

    Bastardi ti fa vedere le crudeltà della guerra(la prima scena è anche solo verbalmente, violentissima) ma alla fine ribalta la storia con un colpo fin troppo anti-realistico.

    E' un pò più un messaggio del tipo:ok, la vita fa schifo ma divertiamoci.

    Ci vedo molta umiltà in questo modo di fare cinema, ecco perchè penso ce Tarantino non sia quel freddo accomultaore di citazioni ma un signor regista.
  • Matalo! • 16/10/09 22:18
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Freddo accumulatore...ma chi parla di Freddo Accumulatore?
    E certo che son stato frainteso!!! . Dico che la caratteristica principe di Tarantino sia il lavoro di citazioni, che usa come lingua per esprimersi.Non che è una macchina taglia e cuci (sennò perchè parlare di "Rielaborazione"?)

    Chiariamoci: Basterd non è un film sulla guerra, neanche un po'
    mette in scena solo immagini che gli piacciono, punto e basta.
    Il divertimento è vacuo, lo spessore non dico. Tanto rumore per poco
  • Matalo! • 16/10/09 22:39
    Call center Davinotti - 613 interventi
    "Ladri di bicicletta una risposta ce l'ha: La vita è una merda! "

    La chiamerei constatazione
  • Zender • 17/10/09 13:58
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Chiariamoci: Basterd non è un film sulla guerra, neanche un po'
    mette in scena solo immagini che gli piacciono, punto e basta.

    Come dovrebbe fare tutto il cinema che non si pone dichiaratamente come cinema di denuncia per non rischiare inutili velleitarismi.

    Il divertimento è vacuo, lo spessore non dico. Tanto rumore per poco.
    Molto ottimo divertimento è vacuo, vacuissimo anche più di qui. non per questo non raggiunge l'obiettivo di far sorridere. Lo spessore non è mai stata componente del cinema di Tarantino fin dagli esordi e mi pare poco sensato chiederglielo. BASTERDS per me non è altro che la naturale, perfetta evoluzione del cinema di Tarantino, e in quanto tale affina le qualità anche se colpisce ora inevitabilmente meno di allora. Ma un Tarantino doc lo individui al minuto 2, e tanto basta per dimostrare che sei davvero qualcuno.
  • Matalo! • 17/10/09 16:31
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Beh Zender, hai ragione. Accontentandosi, è il massimo. Accontentandosi.
  • Zender • 20/10/09 17:36
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Mah, perché anche chi lo odia credo che difficilmente non gli possa riconoscere i meriti se non altro tecnici. Poi si può discutere sulla stupidaggine e superficialità dell'operazione, ma è un altro discorso. Tuttavia il fatto che incredibilmente (non ci avrei scommesso un euro) regga ancora l'uguale dopo il 4emmezzo davinottico direi che fa propendere i davinottiboys verso l'alto più che verso il basso.
    PS: Renato, e vvattelo a vedere pure tu prima che lo smontino, almeno invece di fare congetture sui perchè capisci di persona il problema :)
  • Matalo! • 21/10/09 09:20
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mah, perché anche chi lo odia credo che difficilmente non gli possa riconoscere i meriti se non altro tecnici. Poi si può discutere sulla stupidaggine e superficialità dell'operazione, ma è un altro discorso.

    Sì ma i pregi tecnici non fanno di un film un quasi capolavoro...
  • Zender • 21/10/09 09:41
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Mah, perché anche chi lo odia credo che difficilmente non gli possa riconoscere i meriti se non altro tecnici. Poi si può discutere sulla stupidaggine e superficialità dell'operazione, ma è un altro discorso.
    Sì ma i pregi tecnici non fanno di un film un quasi capolavoro...

    Dipende a che livello arrivano, e qui il livello è altissimo. E poi ripeto, qui non ci sono solo pregi tecnici, ma anche gran dialoghi, più storie curiose che s'intrecciano, ironia... Insomma, per me lo fanno eccome.
  • Tarabas • 21/10/09 12:08
    Segretario - 2069 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:

    PS: Renato, e vvattelo a vedere pure tu prima che lo smontino, almeno invece di fare congetture sui perchè capisci di persona il problema :)

    Non sono un tarantiniano (né un tarantolato, anche se ormai i termini sono praticamente sinonimi) e non andrò a vederlo se non lo troverò in versione originale; e finora a Milano non ci sono riuscito, pare sia uscita solo la versione doppiata.


    All'Anteo, se non sbaglio, lo danno senza sottotitoli in un ciclo di film in lingua originale. Se cerchi su Google dovresti trovare il link al programma.
  • Zender • 21/10/09 12:33
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Tarabas ebbe a dire:
    All'Anteo, se non sbaglio, lo danno senza sottotitoli in un ciclo di film in lingua originale. Se cerchi su Google dovresti trovare il link al programma.
    Hai ragione, ti ringrazio della dritta.
    Avevo guardato sugli orari di programmazione google e risultava erroneamente in versione doppiata anche lì.

    Esaurite le scuse, Renato :) Anche se per seguire un film così senza sottotitoli c'è da conoscerla piuttosto bene la lingua, direi.
  • Zender • 21/10/09 12:43
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Ok, allora in questo caso NO EXCUSES, Renato. Fine dei giochi, devi passare all'azione.
    Ultima modifica: 21/10/09 15:37 da Zender
  • Tarabas • 21/10/09 15:26
    Segretario - 2069 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Sì ma in realtà ho visto che all'Anteo lo fanno sottotitolato:

    http://www.spaziocinema.info/

    Vedere colonna di destra...


    Az, nel programma che avevo io era tra i film senza sottotitoli. Sono dei minchia però, manco capaci di stampare un volantino!
  • B. Legnani • 22/10/09 17:24
    Pianificazione e progetti - 15270 interventi
    Copioincollo da Nocturno forum:

    Martedi 27 , rai 2, ore 23 40, puntata speciale di stracult. cioè solo questa, dopo, chissà... Divisa in tre parte, festival di roma, trenta minuti su luigi zampa, e specialone sui macaroni kombat movies adorati da tarantino con interviste a tarantino, de martino, lenzi, castellari, marino masè, venantino venantini... In più ci dovrebbe entrare anche un'intervista a beruschi, che ha lavorato con zampa.
    [Marco Giusti]
    Ultima modifica: 22/10/09 17:24 da B. Legnani
  • Zender • 23/10/09 11:21
    Capo scrivano - 49283 interventi
    Acquista senso se vuoi vedere il film e non solo leggere i sottotitoli e buttare l'occhio al'immagine comunque rovinata dalle strisce delle scritte. Comunque resta una mia opinione ancor più modesta. Inoltre il film è comunque molto sottotitolato anche nella versione in italiano.
  • Herrkinski • 24/10/09 17:58
    Consigliere avanzato - 2665 interventi
    Un piccolo aneddoto: stamattina mentre lavoravo ho notato che su un muro cittadino è comparsa la scritta "BRIGATA HANS LANDA", chiaramente riferito al crudele personaggio nazista interpretato da Waltz nel film. La calligrafia è chiaramente assimilabile a quella di molte scritte presenti sui muri della città, opera di estremisti di destra (o presunti tali). Mah..
  • B. Legnani • 4/11/09 22:28
    Pianificazione e progetti - 15270 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Caesars ebbe a dire:
    Il film non l'ho ancora visto, anche se penso che prima o poi colmerò questa lacuna. Ho una domanda da porre. Qualcuno ha idea del perchè il titolo originale sia "Inglourious Basterds" cioè perchè ci sia la e al posto della a in basterds? E' forse un'espressione usata in slang americano? Perchè non mi risulta che in inglese si possa scrivere così. Mi rendo conto che la mia è una domanda semi-inutile (forse del tutto), ma è una cosa che mi assilla e non riesco a capire.
    Il titolo contiene (volutamente) ben due errori grammaticali, visto che non solo si scrive bastards e non basterds ma si scrive anche inglorious e non inglourious come hanno fatto. Nelle millemila conferenze stampa di presentazione del film al pubblico USA hanno chiesto la cosa a Tarantino a ripetizione, ma non ha mai voluto rispondere; il massimo che gli hanno strappato pare sia stato una cosa del tipo questo è il titolo come lo pronuncerei io.


    Ortografici, non grammaticali...
  • B. Legnani • 4/11/09 22:29
    Pianificazione e progetti - 15270 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ehi, Legnani mica l'ha visto. Iochisono l'ha visto e gliene ha messe tre, Herrkinski è quello che ne ha messe due... Per batterlo dovevi passare all'uno e mezzo.

    Visto: ***½
  • B. Legnani • 4/11/09 22:32
    Pianificazione e progetti - 15270 interventi
    Il Gobbo ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:

    Non riesco a comprendere che significhi artificiosità nel finale: a me pare che il film prosegua in modo esemplare il percorso del regista. Stupido lo capisco, d'accordo, ma non più di quanto non lo fosse PULP FICTION, per dirne una.


    Rispondo per me, in quanto elargitore dell'epiteto (e cercando di non spoilerare): il doppio anticlimax (per quello che fa e per quello che gli fanno) del personaggio di Waltz non ha, per me, nessuna "giustificazione" narrativa: non sta in piedi, non ha coerenza interna.


    Guarda, nel commento che ho appena postato parlo proprio di chiusura in anticlimax.