Discussioni su Agente 007 - Missione Goldfinger - Film (1964)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Galbo • 15/03/09 16:29
    Consigliere massimo - 3985 interventi
    Decisamente il miglior Bond insieme a Dalla russia con amore e La spia che mi amava a mio parere
  • Zender • 16/03/09 07:32
    Capo scrivano - 47369 interventi
    Concordo per Dalla Russia, molto meno per La spia che mi amava. Non so perché ma pur preferendo in linea teorica Bond/Moore a Bond/Connery, Moonaker a parte come dicevo (ma proprio perché è veramente una divertente pagliacciata) i film con Moore non mi han mai convinto.
  • 124c • 16/03/09 11:37
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Concordo per Dalla Russia, molto meno per La spia che mi amava. Non so perché ma pur preferendo in linea teorica Bond/Moore a Bond/Connery, Moonaker a parte come dicevo (ma proprio perché è veramente una divertente pagliacciata) i film con Moore non mi han mai convinto.

    A me convincevano, invece, come convinceva "Goldfiger" ed i film di Sean Connery. Era un modo diverso d'interpretare James Bond, era giusto che Roger Moore lo interpretasse a suo modo. Non è un duro, è un gentleman, ma erano gli anni'70 e certi fumettoni ci potevano anche stare nella saga bondiana.
  • 124c • 1/02/11 16:21
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    E' venuto a mancare, a fine gennaio, il compositore John Barry, che curò i commenti musicali di 11 Bond-movie, fra cui questo.
  • Zender • 1/02/11 20:31
    Capo scrivano - 47369 interventi
    Un vero mito, un'icona quasi come Bond!
  • Capannelle • 1/02/11 20:45
    Scrivano - 3350 interventi
    vero, uno dei compositori da top 10
  • Gabriele • 21/12/12 17:10
    Disoccupato - 18 interventi
    Tra le parodie ricordo " Paperino missione Bob Fingher " del 1966 con i disegni di G.B.Carpi in cui l'oro da rubare è quello di Paperone.
  • Caesars • 12/03/18 09:48
    Scrivano - 16740 interventi
    Ricordi di casa Caesars:
    visto il successo dei film di Bond negli anni '60 la Elah fece uscire una serie di figurine cartonate dedicate a queste pellicole. Le figurine dedicate alle prime pellicole erano poche, mentre per missione Goldfinger ci fu addirittura una doppia edizione (una in b&n e una a colori). L'ultima pellicola di cui furono realizzate le figurine fu il successivo Thunderball.
    Ricordo bene che con mio fratello (maggiore) raccoglievamo queste figurine (che mi pare venissero date quando si acquistava un certo numero di caramelle).
    Ecco un esempio di tali "reperti" (preso on line)

    Ultima modifica: 12/03/18 15:24 da Zender
  • Daidae • 12/11/20 16:54
    Compilatore d’emergenza - 1246 interventi
    Tra i tanti omaggi e le citazioni ricevute, quella più curiosa è in "Bruce Lee vive ancora" un film strano ma divertente e a suo modo bello girato nel 1982.
    In questo film(il penultimo interpretato da Harold Sakata) è possibile vedere Harold Sakata ripetere la famosa scena del lancio della bombetta-lama contro l'attore Bruce Le.

  • Buiomega71 • 3/08/23 10:06
    Consigliere - 25584 interventi
    Rassegna estiva
    AgostOO7
    Connery & Moore , vivete e lasciate morire
     

    Fuori Young e la palla passa a Guy Hamilton (con la fissa per gli aereoplani, che amplierà ne I lunghi giorni delle aquile)

    Non si nota troppo il cambio di regia e la formula bondiana rimane pressochè intatta ma con riserve.

    Incipit al fulmicotone con una delle scene migliori di tutto il film (Bond che vede riflesso, nella pupilla di Bonita, il sicario che stà per colpirlo e , poi, fulminato nella vasca da bagno previo ventilatore). proseguendo poi sullo stesso ritmo in quel di Miami, con Bond che scopre Goldfinger che bara a ramino (coadiuvato dalla bellissima Shirley Heaton) e l'ormai iconica Heaton che giace esamine nel letto, nuda di schiena , ricoperta d'oro.

    Notevole anche tutta la parte in Svizzera con splendide location elvetiche e una cecchina vendicatrice (Tania Mallet, tra le Bond girl più determinate) che, però, farà una brutta fine. Così come la vecchia che attacca Bond con sventagliate di mitra che manco Mà Baker.

    Pagliaccesche, ma divertenti, le tecnologie deliranti della Aston Martin (che viste oggi sono di un'ingenuità imbarazzante) inseguita dagli sgherri cinesi in Mercedes nel bosco e Bond che rischia più volte la pelle (il raggio laser che sta per tagliarlo in due come se fosse burro).

    Ma, ahimè, mancano i pittoreschi e spietati criminali della Spectre e il cattivone di turno (un gigionesco Gert Frobe) è , alla fine, solo un panzone megalomane con poco carisma, un Boss Hogg leggermente più ingegnoso, diabolicamente filosofo e completamente folle, che non ha un grammo del fascino mefistofelico di un Dr, No o della ferocia dei due sicari di Dalla Russia con amore (Shaw e Lenya, per dire).

    Sakata si muove goffamente tra il ridicolo e lo sgherro da fumetto (geniale, però, la micidiale bombetta taglia teste) con mosse fintissime e impacciate di improbabile karatè e fa la stessa fine (dopo aver mazzulato per bene Bond) del Wayne Doba del Tunnel dell'orrore.

    La macchina distrutta e compressa in stile finale di Christine e Goldfinger "barone svolazzante" alla Dune nelle battute finali sull'aereo restano altri ottimi frangenti, però, a conti fatti, resta un film sulla preparazione delle più classiche rapine alle banche inespugnabili, del più convenzionale poliziesco, condito da noiose e interminabili sparatorie tra esercito e malfattori e un Bond più in difficoltà del solito e ben poco infallibile SPOILER (se era per lui sarebbe esploso tutto, visto che non sapeva mettere mano all'ordigno, e il mondo lo salva un semplicissimo e anonimo impiegato che trova il tasto per spegnere la micidiale detonazione, fermandosi al minuto 007)FINE SPOILER.

    Troppo macchinoso nel folle piano di Goldfinger, tra plastici e gangster, dove la seconda parte fatica a riprende le idee scoppiettanti della prima,

    E se come film della serie non è certo il migliore (almeno per il sottoscritto), vince però con le Bond girl (finalmente degne di questo nome) con la magnifica (in tutti i sensi) Honor Blackman , che con la sua sensualità milfesca si mangia tutte le altre, (ma anche la Heaton non scherza), che comanda uno stuolo di avvenenti ragazze/pilota e il termometro ormonale si alza ulteriormente con la danza sfrenata della sensualissima Nadja Regin (Bonita, ma Bonita davvero) a inizio film nel locale messicano.

    Notevole la diagnosi psicologica che Bond affibbia a Goldfinger dopo aver ascoltato il suo piano criminoso: "E' pazzo!"
    Nonchè Bond, chiuso nella cella, che ammicca a gesti omoerotici verso la  guardia cinese di turno, risultando il carceriere più imbecille del mondo.

    Nonostante alcune trovate geniali (e i sempre straordinari titoli di testa psichedelici) lo trovato inferiore ai modelli younghiani.

    L'interminabile partita a golf, tra imbrogli e pantomime con le palline numero 1 e 7, è comunque divertentissima, così come i battibecchi "romantici" tra Bond e l'adorabile segretaria Moneypenny.

    Curiosamente viene spesso nominato un fantomatico 008, agente pronto a prendere il posto di 007 per ogni spiacevole evenienza.

    Voto a Gert Frobe come cattivone ** (poco carisma, troppa gigioneria, e manca la scintilla diabolica della Spectre)

    Voto alla Bond girl di Honor Blackman **** (finalmente una vera gran gnocca, e il nome Pussy, mai fu più azzeccato, è li a dimostrarlo. Austera e fredda all'occorenza, ma di un fascino sensuale milfesco irresistibile e seducente).






    Ultima modifica: 3/08/23 20:27 da Buiomega71