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Complementare al film di Salce: Io e lui (1973).
Sempre ispirato da un testo di Moravia e con voce esterna (qui, più pudicamente, quella maschile nella testa della protagonista, Monica Vitti) che suggerisce alla moglie di tentare vie nuove e scrollarsi di dosso il peso di un matrimonio vecchia maniera.
Molto blanda la denuncia sociale, comunque presente trattandosi di un film realizzato a ridosso del 1968.
C'è una scena che vede impegnati alcuni banchieri, tra i quali lo stesso Orazio Orlando (nel film il marito della Vitti), fare tiro a segno su un manifesto cinematografico: è quello di Banditi a Milano (Carlo Lizzani, 1968)
Bubobubo
Panza
Renato, Undying, Alex1988, Noodles
B. Legnani, Manfrin