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Curiosità su Einstein - Miniserie TV (2008)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/10/08 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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  • Quello che si dice un buon film:
    Puppigallo, Lucius
  • Non male, dopotutto:
    Galbo

CURIOSITÀ

3 post
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  • Puppigallo • 6/10/08 11:28
    Scrivano - 506 interventi
    La regista ha realizzato due versioni: una per il cinema, che dura due ore (quella che ho visionato) e che è stata distribuita anche in altre nazioni e una per la TV, che tra poco dovrebbe essere trasmessa, come sceneggiato a puntate, dalla Rai e che dura circa tre ore.
    Prima della proiezione in prima assoluta al cinema teatro Comunale di Alessandria, la regista (Liliana Cavani), presente per il dibattito pre-film, ha dichiarato: "Einstein è stato un personaggio fondamentalmente positivo in un secolo decisamente di merda".
  • Puppigallo • 27/10/08 11:17
    Scrivano - 506 interventi
    Mi dissocio dalla versione TV, alla quale ho dato ieri un'occhiata, soprattutto per il doppiaggio che, mentre in inglese era naturale e piacevole, qui risulta quasi inascoltabile (e la cosa "bella" è che temo che questa sia la voce degli attori, evidentemente poco inclini alla recitazione). Anche l'aggiunta di scene, come quella dove l'avversario nazisata di Eistein copia gli appunti come uno scolaretto, mi sembra un po' troppo infantile (poi, che sia successo, è un'altra questione).
  • Gugly • 29/10/08 10:44
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Premesso che non ho visto la fiction, ma mi piacerebbe sapere da chi l'ha guardata se è venuta fuori la sostanziale aridità sentimentale del genio, testimoniata da fonti storiche e di studi psicologici, che culminarono nelle leggi draconiane che ad un certo punto lo scenziato impose alla prima moglie Mileva Maric prima di separarsene definitivamente.
    Buon ultimo, alcuni storici ipotizzano anche che Albert Einstein, borghese, squattrinato e timoroso che la reazione con Mileva Maric non sarebbe stata accettata dalla sua severa madre, Paoline ,abbia preferito nascondere il frutto della loro passione .Della bambina, chiamata Lieserl, mandata presso i nonni materni in Serbia, e in seguito concessa in adozione, si sono perse le tracce.