What a hunt! - Corto (2013)

Questa volta il tema è la caccia, ma come appare fin troppo lapalissiano il macro tema è sempre il rapporto distruttivo dell'essere umano col mondo della natura che lo circonda. Cutts "ruba" dai vari cartoon i personaggi, dal Re leone a Winny the pooh passando per i vari Bugs Bunny esibendoli come trofeo del cacciatore che col doppio scatto e del cane e del flash immortala due volte la preda. Esiste un lieto fine? Tecnicamente un agro dolce finale c'è: il selfie conclusivo. Rispetto ad altri lavori il focus è totalmente centrato sul tema tralasciando la firma grafica dell'artista.

Rapido ed esplosivo, il brevissimo corto di Cutts a favore dei diritti degli animali è implacabile e feroce, con una perfida cacciatrice (protagonista è la caricatura della spietata Melissa Bachman balzata alle cronache per i suoi cruenti safari) che spara ai beniamini dei cartoon, dal Re Leone a Bugs Bunny. Non c’è che dire: il film, nonostante l’animazione un po’ grezza, è efficacissimo e sa come colpire emozionalmente. È inutile quindi aspettarsi una maggior complessità e godibilità, ma è certamente utile e necessario vederlo.

Meno incisivo di altre volte, questa volta Butts punta il dito sulla caccia indiscriminata agli animali, e nel farlo rinuncia al suo tratto tipico, prendendo in prestito personaggi famosi dei cartoni animati. Ancora una volta l'accento viene posto sulla "ingordigia" dell'uomo, che non si ferma davanti a nulla, pur di soddisfare le sue esigenze, di qualunque genere esse siano. Simpatica e "ribaltante" la scena conclusiva, che dona all'opera un tono più ottimistico rispetto ad altri lavori del regista.