Vidas secas - Film (1963)

!940: un anno nella vita di una misera famiglia di agricoltori nomadi del nordeste brasiliano tra la fame, il duro e improduttivo lavoro nei campi, gli imprevisti dello sfruttamento (l'uomo conoscerà la prigione). Arduo, impervio ma necessario, questa sorta di Furore brasiliano senza redenzione fordiana è tra primi manifesti del Cinema novo. Nelson Pereira gira con stile ossessivamente documentaristico, restituendoci l'orizzonte ostico e angusto di questi pellegrini della terra, in cui la parola inferno diventa la nenia tonitruante di un bambino e uomini e cani soffrono come bestie.

Il film che dimostra la grande forza narrativa di Nelson Pereira dos Santos e che conferma quanto di tutte le nuove correnti cinematografiche degli anni Sessanta il Cinema Novo brasiliano sia quello più dichiaratamente politico. La narrazione è tutta dalla parte degli oppressi, che allora come oggi sono i contadini del nordeste, schiacciati da speculatori e affaristi. Commovente.