Buiomega71 ebbe a dire:
Di Wakamatsu ne ho tre nella mia videoteca personale: Embryon, Su,Su, per la seconda volta vergine e Estasi degli angeli, tutti e tre registrati in una notte folle da Fuori Orario.
Visti: Manco uno. Quindi non posso dare giudizio in merito...
Le "folli notti" di F.O. dedicate a Wakamatsu sono state una vera e propria illuminazione per qualche centinaio di fedeli spettatori (migliaio? vorrei poterlo credere...): da rimanere senza fiato, e con non poca amarezza... Scoprire Wakamatsu così tardi nella vita mi pare infatti una maledizione del destino.
Sul mercato italiano credo l'unico dvd reperibile sia proprio United Red Army pubblicato in cofanetto RaroVideo insieme a Caterpillar (peraltro ho segnalato un problema tecnico).
Il mercato francese invece ha una buona collana di film pubblicati in dvd e attualmente reperibili anche sul mercato italiano (sostanzialmente sono gli stessi trasmessi da F.O.), ovviamente originale giapponese con sottotitoli francesi.
Chi ha registrato da F.O. si tenga stretto le copie sottotitolate in italiano. Film capolavori. Uno più bello dell'altro. Non ci si crede nel potenziale di questo artista: geniale, allucinato, maledetto, torrenziale (catalogo sterminato), non ci si crede fino a quando non si rimane incollati al video per maratone filmiche dalle quali si esce trasformati.
Di buono, sul mercato italiano, abbiamo un libro/catalogo, Boari/Wakamatsu/2012, che tenta il punto critico partendo da una bibliografia quasi inesistente. Sottotitolo "il piacere della distruzione".
Eppure questo regista era presente nei festival underground dei sessanta e settanta, e credo sia stato conosciuto da appassionati, cinefili e registi poi diventati noti e notissimi. Tutto però sembra rimanere avvolto nel mistero, un po' come la morte stessa di WK che se non è mistero è comunque "da-non-credere".
Ultima modifica: 11/03/16 10:42 da
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