Accanto alle immagini spettacolari di slalom, discese, cadute varie, si concatenano la parodia sulla scarsa serietà e dedizione di alcuni atleti azzurri (specie quando si ritira un mito!) e il dramma di chi, per una caduta, rischia l'invalidità permanente oltre a scordarsi di sciare. Ecco allora il mito che torna dal letargo, ci crede, sforna una superba prestazione che riporta perlomeno un po' di ottimismo. A parte la splendida panoramica e i trucchi di uno sport per me nuovo, mi hanno colpito certe battute con giochi di parole, davvero mordaci.
MEMORABILE: "Come sto?" "Come un frullato di sciatore che ha fermato il treno con le gengive"; "O vieni con me o ti alzi e mi sbatti fuori a calci!"
Fallimentare tentativo di sfruttare lo sciatore tanto famoso negli anni Settanta Gustavo Thoeni, che allora aveva terminato la sua carriera agonistica. Di ovvia ambientazione sciistica, il film segue l'ordinario schema di molte altre pellicole sportive concentrando i dialoghi su sentimenti bonari, rivalsa e spirito di sacrificio. Se non altro lo sportivo di allora veniva così illuso nel rivedere Thoeni sciare, anche se solo per un film. Dialoghi, situazioni scontate e un po' di stanca che si fa presto noia non aiutano molto. Buone le musiche.
A parte l'inverosimiglianza del tutto, il film parte prendendo la linea del giovanilistico; poi entra in scena Thoeni (nel ruolo di se stesso) e si assiste al dramma di Vallone. A parte Thoeni, che come attore è terribile (chiaramente è giustificato, non essendo il suo mestiere) e che a parte l'inespressività in due scene, quando dovrebbe essere triste, ride, ad affossare la pellicola è la seconda parte, piuttosto noiosa; colpa anche di un soggetto senza idee. Deliziosa ma sprecata la Interlenghi.
Duccio Tessari HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneDusso • 1/08/15 17:33 Archivista in seconda - 1924 interventi
Alla lontana ha a che fare col dramma di Leonardo David, che morì dopo ben sei anni di stato vegetativo mentre qui lo sciatore resta solo in sedia a rotelle. Non c'è coincidenza neanche di piste, prchè nel film accade a Kitzbuel, mentre Leonardo ebbe la caduta definitiva a Lake Placid, dopo averne fatta una a Cortina dalla quale non si era ancora del tutto ripreso.
Ed era considerato il successore naturale di Gustavo Thoeni. Si potrebbe fare un altro parallelismo con la Formula Uno, ove nel '73 morì François Cevert, che era considerato successore a tutti gli effetti di Jackie Stewart.
Grazie a te Dusso per avermelo segnalato questo film. E'comunque degno di nota. FAUNO.