Dopo l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, un deputato delle zone colpite dal disastro ecologico viene coinvolto in uno scandalo sessuale. Una storia in cui si parla di tematiche ambientali, politica e drammi personali nel contesto di affascinanti paesaggi della Louisiana. A differenza di molte altre occasioni, Nicolas Cage fornisce una discreta interpretazione; purtroppo la regia non riesce a cogliere l’intensità delle fasi topiche della sceneggiatura e si rivela alquanto impersonale. Finale amaramente realistico.
Un deputato della Louisiana viene coinvolto in uno scandalo sessuale durante una tragedia ambientale. Il problema di questo film è che tematiche importanti sono affrontate in maniera da fiction tv. Non c'è un coinvolgimento totale. Nella seconda parte ci si annoia un po'. Finale abbastanza amaro. Nicolas Cage tutto sommato convincente (apprezzabile di più in versione originale).
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E morto Peter Fonda, attore (figlio di Henry) assurto a notorietà per aver interpretato nel 1969 il film "on the road" Easy Rider, simbolo della cultura hippie diretto da Dennis Hopper. Aveva 79 anni.
Una preghiera.
Caspita, dispiace; il suo materiale 60s/70s è tutto molto interessante (su tutti per me l'ovvio Easy Rider ma anche Zozza Mary, pazzo Gary), dopo si è un po' perso ma ha comunque mantenuto la sua presenza piuttosto costante nel cinema. E' bello immaginarlo a cavalcare un chopper in qualche altra dimensione insieme a Dennis Hopper :°)
Appena visto ne L'oro di Ulisse (una delle sue performance più sofferte e migliori in assoluto) e in uno dei film più intensi della mia personale rassegna estiva dedicata ai melò, Lilith-La dea dell'amore, dove interpretava un sensibilissimo e tormentato internato innamorato perdutamente di Jean Seberg.
Per quanto mi riguarda, però, uno dei suoi ruoli che mi stà più a cuore è quello del vacanziero braccato (con amici) dagli adoratori di satana in In corsa con il diavolo
Ma il vero demonio è il cancro, che non perdona e non lascia scampo.
DiscussioneFauno • 17/08/19 13:01 Contratto a progetto - 2748 interventi
Non ho parole. E' morto uno dei miei idoli più inossidabili in assoluto. Oltre che per Easy Rider ricorderò sempre l'altra sua splendida interpretazione di Il serpente di fuoco. Splendido attore, splendida persona, un ribelle nel senso migliore del termine, un vero esploratore e sperimentatore...Che abbia una buona nuova vita in un'altra dimensione; il passaggio fra di noi è stato straordinario.