The forgotten faces - Corto (1961)

Indubbiamente molto innovativo, in quanto Watkins ricostruisce in modo estremamente veritiero alcune pagine della rivolta ungherese del 1956. Le riprese sembrano autentici reperti documentaristici e in poco meno di 20 minuti ci viene fornito un riassunto dei tragici avvenimenti di quei giorni. Bella la fotografia in b&n che ben si adatta allo stile dell'operazione e buono il cast attoriale. Il regista conferma la vena autoriale già messa in mostra in precedenza. Da vedere.

Potentissimo mockumentary corto, che ci immerge nella rivolta ungherese del 1956. Watkins mette a punto gli strumenti del suo cinema a venire attorno a uno dei suoi temi centrali, la guerra e il potere. Straordinario l’uso della mdp che scorre frenetica e volutamente imprecisa a scandagliare luoghi e volti, battaglie e uccisioni, con un montaggio incalzante. Notevoli i ritratti, che portano in primo piano le persone, attraverso nomi, età e professioni, per restituire l’umanità nello spazio disumano del conflitto. Imperdibile.