Sumuru regina di Femina - Film (1969)

Nel cuore del Brasile la bella Sumuru comanda la città di Femina, donde progetta l'eliminazione dei maschi dal mondo... Fumettata pop di Franco del periodo Towers, dove si riprende, sempre con le fattezze della bondiana Eaton, uno stravagante personaggio femminile di Sax Rohmer. Bossa nova, belle figliole con abitini in pvc molto fetish, scene d'azione un po' goffe (del resto di quelle a Tio Jess non importava un fico) e il sardonico Sanders che spende gli ultimi spiccioli di carriera.

Non avendo visto il primo capitolo della saga è difficile fare confronti, ma bisogna dire che qui troviamo un Franco decisamente più in forma del solito; merito probabilmente anche di un budget non infimo che gli consente per di più di girare in Brasile. Ovviamente assurdo da qualunque parte lo si guardi, questo coloratissimo fumettone pop con movenze da spy-movie fantascientifico ha dalla sua una buona dose di ironia, un paio di discreti attori e, ovviamente, un cast femminile di tutto rispetto, anche se la componente erotica è solo accennata.

Da salvare giusto la didascalia prima dei titoli iniziali (che parrebbe introdurre una trama intrigante) e la tuta in pizzo nero di Sumuru quando vuole allettare l'agente protagonista. Per il resto è prevedibile e insulso come pochi, le scazzottate sembrano dispute manesche tra sciocchi e il conflitto a fuoco finale è patetico come le stragi del primo western di Leone. Sicuramente la storia meritava un altro regista; per quanto Franco su altre opere si sia decisamente fatto apprezzare, qui è ridicolo perfino negli strumenti di tortura, e come bellezze femminili andiamo così così.