Su e giù - Film (1965)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Commedia a episodi (quattro) che dovrebbero avere il sesso come leit motiv (visto anche il titolo, piuttosto esplicito si direbbe). In realtà se per i primi due segmenti è così, negli ultimi i riferimenti diventano più marginali e il divertimento – presente solo nel primo e in minor parte nel secondo – scema per lasciar spazio a vicende in cui l'amore extraconiugale sembra inserirsi forzatamente. Si comincia con QUESTIONE DI PRINCIPIO, dove in una Roma sepolta dalla neve un manager milanese (Vargas), lì con la moglie (Altariba) per un congresso, prende alloggio in un albergo dove lei flirterà – in assenza del marito – con un giovane collaboratore di questi. Naturalmente il marito tornerà...Leggi tutto prima del previsto e al giovane non resterà che scapparsene in mutande sul balcone, da dove s'introdurrà furtivo nella vicina stanza di due sposini in luna di miele proprio mentre il fresco sposo (Buzzanca) sta tornando dalla consorte; li sorprende e... piazzata inevitabile. La contrapposizione Milano/Roma si esaurisce nelle prime battute, poi si vira in una storia di corna dai risvolti piuttosto imprevedibili. Simpatico lo scontro Vargas/Buzzanca, principale motivo d'interesse dell'episodio assieme all'ingegnoso intreccio di destini. Con IL MARITO D'AGOSTO si passa a Giorgio (Ferrari), che durante una scappatella con una ragazzina tuttopepe (Chelli) vede rientrare sorprendentemente in anticipo sui tempi la moglie (Lualdi) a casa, proprio quando l'altra se n'è uscita lasciandolo spompato. Dovrà rintuzzare le proposte sexy della consorte, che sospetta qualcosa anche per l'inattesa mancanza d'appetito sessuale di lui... Tutto giocato sui pensieri di Giorgio e sulle voglie delle due appetibilissime femmine, è un episodio sensuale ma ben poco brillante, giocato nel finale sugli sguardi tra moglie e marito, che scopriamo conoscersi meglio di quanto pensino. In IL SOGNO ecco invece un Enrico Maria Salerno spiantato, ossessionato dagli strozzini e braccato dai creditori. Assente, assorto in pensieri grigi, è improvvisamente attratto da un bella donna (Buccella) che staziona in strada con la sua Ferrari LeMans. E' lei il sogno del titolo; ma le nuove generazioni sembrano averne un altro, mentre si soffermano a guardare lo stesso spettacolo... L'episodio più breve, sarebbe del tutto trascurabile se non fosse per la solita gagliarda interpretazione di Salerno, che rende la scena viva e vibrante. Il solo vederlo recitare così predispone persino nei confronti di un finale scontato come pochi. Chiusura con Marc Michel fascinoso giocatore di carte in IL COLPO DEL LEONE: è un conte in disgrazia, nobile decaduto inseguito dai creditori pure lui, invitato dal suo principale (lavora per una grossa ditta) a una sfarzosa festa dell'alta società, dove amoreggerà con la moglie (Rossi Drago) del padrone e si darà a pericolosi poker al rialzo con i ricchi ospiti. Il focus più che altrove devia dal sesso (giustapposto per rientrare in tema e che produce un finale posticcio) alle carte e all'azzardo, con la celebre "Io che non vivo senza te" di Donaggio a fare da cornice. Registicamente il film ha una sua grazia, non deborda e può contare su una valida direzione del cast. Purtroppo non si tratta certo di vicende memorabili e la cosa è fin troppo evidente...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/06/12 DAL BENEMERITO DUSSO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/04/17
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Dusso 14/06/12 23:16 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Quattro episodi (specie i primi due) con un bel cast e divertenti. Insulso l'episodio con Enrico Maria Salerno, mentre l'ultimo con Guido Alberti e Marc Michel è quello meno associabile allo stile della commedia (se vogliamo) e che occupa più minutaggio rispetto agli altri. La Lualdi a mio avviso è la più bella del cast femminile. Qualche canzone d'epoca fa da contorno, mentre è curioso vedere nel primo episodio immagini della famosa nevicata a Roma del 1965.

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  • Musiche Lucius • 17/07/22 14:38
    Scrivano - 9051 interventi
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    Ultima modifica: 17/07/22 19:00 da Zender
  • Curiosità Zender • 4/11/22 15:11
    Capo scrivano - 47787 interventi
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