Star Trek - Primo contatto - Film (1996)

Star Trek - Primo contatto
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/11/08 DAL BENEMERITO AMMIRAGLIO
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Ammiraglio 24/11/08 14:23 - 150 commenti

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Forse uno dei rari casi di film con un indirizzo di pubblico ben preciso (i fan di Star Trek) che però ben riesce a riscuotere un successo ed una apprezzamento generale. Tralasciando alcuni temi e situazioni tipiche dell'universo di Star Trek (che solo i fan possono cogliere) il film è davvero ben riuscito ed è coinvolgente in quanto tratta argomenti quali "un futuro migliore per l'umanità". La presenza dei Borg e del viaggio nel tempo aumenta la spettacolarità del prodotto.

Tarabas 13/05/09 09:27 - 1878 commenti

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Per scongiurare la distruzione della Terra da parte dei Borg, gli uomini dell'Enterprise tornano indietro nel tempo, al momento del primo volo a velocità curvatura e del primo contatto con i Vulcaniani, punto di svolta della storia umana. Dopo qualche difficoltà al botteghino, ritorna Star Trek e questa volta il film funziona benone, divertente e coinvolgente, citazionista senza strafare (il"passato" ricorda un po' quello dei vari Mad Max), mette al servizio della storia i personaggi della serie Next Generation e un bravo Cromwell. Live long and prosper!

Galbo 21/05/09 08:22 - 12392 commenti

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Secondo film della saga cinematografica di Star Trek che vede impegnato il cast della serie The Next Generation e debutto alla regia per Jonathan Frakes. Il film presenta una sceneggiatura piuttosto complessa (specie per i non conoscitori delle vicende dell'Enterprise) ma è ben realizzato e godibile con buon uso degli effetti speciali e una discreta prova del cast.

Buiomega71 4/01/12 00:42 - 2910 commenti

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Prima parte davvero orrenda e soporifera, poi ci si riprende nel finale con lampi quasi horror e si chiude con una piacevole sorpresa. Il capitano Riker alla regia non è male e c'è pure qualche accenno splatter. Ma è il trionfo di Alice Krige, stupenda Borg queen dal look seducente e al contempo viscido che la fa sembrare una suppliziante di Hellraiser. Da sculto i borg zomboni bamboccioni, una via di mezzo tra i cyborg di Albert Pyunn e The return of the living dead 4. Insulsa e noiosa la parte terrestre. Plauso al grande Todd Masters per il make up.
MEMORABILE: Il busto di Alice Krige a mezz'aria con colonna vertebrale robotica semovente; Picard nell'ologramma dei ruggenti anni 30 con sventagliate di mitra.

124c 20/05/13 17:43 - 2918 commenti

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Se nel secondo film della serie classica si scomodava il Khan di Montalban, qui ci si rifà a un ciclo della Next Generation, quello dei Borg. Anche qui i cyborg si rivelano nemici tosti per il capitano Picard e il comandante Data, che li affrontano a viso aperto. È il film più riuscito della Next Generation: agghiacciante, ma anche ironico grazie al simpatico cameo di James Cromwell in versione hippie dello spazio, ispirato a un personaggio della serie del 1966. Vomitevole e perfetto il make-up della regina Borg. Tre palline.

Von Leppe 1/10/16 16:41 - 1262 commenti

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Tema del film è il ritorno al passato dell'equipaggio dell'Enterprise (già sfruttato ma sempre divertente) per un grande evento storico che porterà alla futura Federazione dei Pianeti Uniti (nella realtà non si riesce a fare l'Europa Unita), che è l'universo dove si muove Star Trek. Interessanti i borg e soprattutto la loro regina. Il nuovo cast non è male, anche se in questo episodio il capitano Kirk sarebbe stato più adatto del Capitano Picard per interpretare un uomo accecato dall'odio.
MEMORABILE: Il busto della regina Borg che viene inserito nel corpo.

Rambo90 8/06/19 22:56 - 7697 commenti

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Poco entusiasmante avventura dell'Enterprise. L'intreccio è un po' troppo confuso per coinvolgere davvero, pur facendo ricorso a discrete sequenze d'azione e a qualche momento quasi horror. Il cast fa rimpiangere il vecchio equipaggio, fatta eccezione per Stewart che nei panni del granitico Picard ha i suoi numeri. Efficace l'ironia, molto meno il popolo Borg con la Krige villain piuttosto fumettistico e poco minaccioso. Così così.

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  • Curiosità Buiomega71 • 4/01/12 10:34
    Consigliere - 25998 interventi
    *Secondo il Mereghetti il film ha "il carrello indietro più lungo della storia della fantascienza".

    *La scena in cui il capitano vulcaniano Solkar saluta Cochrane, senza che quest'ultimo riesca a riprodurre il saluto vulcaniano, è stata riutilizzata anche nell'episodio della serie Star Trek: Enterprise ambientato nell'Universo dello specchio. In questo universo alternativo però, Cochrane estrae subito dopo un fucile e uccide Solkar. E un momento dopo i terrestri assalgono la nave aliena.
    Fonte:Wikipedia

    *Il film segna l'ennesimo ritorno di Jerry Goldsmith (Star Trek: Il film e Star Trek V: L'ultima frontiera) nelle vesti di compositore. Si occuperà della colonna sonora anche nei due film successivi.
    Fonte:Wikipedia

    *Esordio registico cinematografico per Jonathan Frakes (il comandante in seconda Riker), dopo aver diretto qualche episodio della Next generation, di Deep space nine e Voyager.
  • Discussione Buiomega71 • 4/01/12 10:54
    Consigliere - 25998 interventi
    Proprio queste nuove generazioni non riescono ad avvincermi come la vecchia serie.

    La prima parte risulta pedante e apoteosi del visto e stravisto.

    Poi arrivano i Borg, sorta di zombi cibernetici, talmente tonghi da strappare la risata involontaria e il film assume i contorni di uno zombi-movie, con relativo contagio cyber e movenze lente romeriane. Più che altro mi sembrava di vedere una sorta di Lurch biomeccanico e mi aspettavo che dicessero in coro: "Chiamato".

    Ma questo pallido ottavo episodio vale la visione per tre motivi.

    Il primo per Alice Krige, sinuosa e terrifica regina Borg, che sembra uscita dai "libri di sangue" barkeriani (e ha Barker si rifà pure l'astronave cubica dei Borg), misto di sensualità e repulsione, dove regale momenti sensuali inaspettati per la saga (quando seduce il povero droide Data, tra domande sul suo apparato sessuale e limonamenti a labbra carnose).

    Straordinaria suppliziante da annali del cinema fantasy che sfiora più di una volta l'horror viscerale e carnale (anche la sua ossessione per la carne e prettamente barkeriana, se non addirittura cronenberghiana).

    Così la Krige fà tris, dopo il fantasma vendicativo , terrifico e sensuale di Storie di fantasmi e la ferina madre incestuosa dei Sonnambuli.

    Il secondo il plauso per sua maestà Todd Masters e il suo grandioso make up sui Borg e la Krige.

    Il terzo per alcuni momenti geniali (l'ologramma che cita cult come Casablanca e Cotton Club con massacri a colpi di mitra alla Massacro del giorno di San Valentino sui poveri Borg)e la sorpresina finale vulcaniana.Sorpresa poi rovinata con una gag degna di Balle spaziali 2.

    Per il resto noia e deja vu, con la parte terrestre dello scienziato ubriacone di James Cromwell davvero sciapa e irritante, che sfiora più volte il ridicolo involontario.

    Taccio sulla battuta di Alfre Woodard che quando sente la parola Borg sbotta:"Allora sono svedesi!".

    Più dubbi che entusiasmi, e questa serie mi piace sempre meno, anche se con schegge impazzite che ne rendono la visione almeno sopportabile, e a volte, piuttosto piacevole.
    Ultima modifica: 4/01/12 11:21 da Buiomega71