Curioso. L'idea non sarebbe sviluppata neanche in maniera malvagia: ovviamente la trama è stata ampiamente rimaneggiata (ad esempio: il particolare che non quadra c'è ma, ovviamente, è stato cambiato e la vicenda si svolge prevalentemente in un teatro). Quello che lascia veramente a desiderare è la realizzazione: attori che definire cani è un complimento, le musiche aggiunte da Simonetti sono brutte e banali e le coreografie dei balletti non dicono nulla. Avrebbe potuto essere interessante se ci fosse stato un altro cast artistico.
Il capolavoro assoluto di Dario Argento è stato orribilmente "sfigurato", tanto che, vedendo questo musical, mi è sembrato di vedere un'altra storia. Non funziona niente: regia, attori, costumi, scenografia, sceneggiatura, la musica, peraltro, è sconnessa con lo spettacolo. Si salva solo il soggetto. E come dice Totò: E ho detto tutto...
Grossa delusione. Mi piacciono i musical e adoro Profondo Rosso, ma questo spettacolo teatrale non restituisce in nulla il fascino del film. Passi per gli attori-cantanti non sempre all'altezza (in fondo non siamo a Broadway e sono poche le compagnie che possono mettere su un musical come Dio comanda) ma le nuove musiche sono orrende, in un pacchiano stile pseudo metal del tutto fuori luogo e altrettanto tamarri sono i costumi (ricordate come si vestiva e pettinava Simonetti negli anni '80? Ecco, siamo giù di lì...)
L'idea poteva anche essere interessante, sicuramente era coraggiosa e quantomeno originale, ma il risultato finale è tutt'altro che convincente. Il capolavoro di Argento è stato preso e "violentato", trasformandolo in un prodotto sconclusionato che non conserva praticamente nulla di quello che era la vicenda originale: musiche brutte e fuori tema, attori-cantanti decisamente scarsi e un impianto stilistico che rende poco o nulla quella che dovrebbe essere la storia. Bocciato.
Un azzardo cercare di trasferire Profondo rosso in teatro, inoltre anche abbastanza insopportabile. Ma coraggioso, quindi vinte le diffidenze vado a Monza, entro nel teatro che scorgo semivuoto ed aspetto. Poi inizia il giallo, anzi la tragedia. Insomma, sto esagerando, gli attori alla fine sorridono e si impegnano, ma la storia è un'altra e questo ritorna ad essere insopportabile. Non sono un esperto di teatro, quindi evito dissertazioni tecniche, farei figuracce. Qualcuno dirà: bastano quelle rappresentate? Non esageriamo, alla fine ho visto gente simpatica.
MEMORABILE: Senza ironia: l'impegno degli attori è stato encomiabile, per tutta la durata dello spettacolo.
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DiscussioneZender • 30/01/08 14:38 Capo scrivano - 48908 interventi
Caesars ebbe a dire, nella sez. CURIOSITA' del film: A teatro è attualmente in circolazione un musical tratto dal celebre film. Ovviamente la trama è stata rimaneggiata e si discosta notevolmente dall'originale. Musiche (molte scritte apposta per la rappresentazione teatrale) di Claudio Simonetti. Già l'evento si presentava male con la locandina dove si metteva la bambola assassina di Tom Holland al posto del magnifico pupazzo argentiano del film... Però Profondo Rosso in musical sulla carta mi sembra un'eresia. Dopodiché, se qualcuno andrà a vederlo, saremo ben felici di ospitarne il parere e io sarò il primo ad esser felice di essere smentito.
Sono andato a vederlo, spinto più che altro dalla curiosità (mi sembrava impossibile trarre un musical dal capolavoro argentiano).
Giudizio: l'idea non sarebbe sviluppata neanche in maniera malvagia; ovviamente la trama è stata ampiamente rimaneggiata (la vicenda si svolge quasi totalmente all'interno del teatro dove Helga Ulmann (la sensitiva)entra in contatto con la mente perversa dell'assassino).
Quello che lascia veramente a desiderare è la realizzazione: attori che definire cani è un complimento (funzionano molto meglio nelle parti cantate), le musiche aggiunte da Simonetti sono brutte e banali e le coreografie dei balletti non dicono nulla.
Quindi, a mio parere, sarebbe anche riuscito ad essere interessante (ma comunque una cosa totalmente diversa rispetto al film) se ci fosse stato un altro cast artistico: questo dà l'idea più di dilettantismo che di professionisti bravi.
DiscussioneZender • 31/01/08 14:07 Capo scrivano - 48908 interventi
Perché non ne fai un commento inserendo proprio il musical, Caesars? Ci penso io a trovare registi e attori, basta che sintetizzi un po' quello che hai scritto qui ed è fatta. Che ne dici?
DiscussioneZender • 31/01/08 17:27 Capo scrivano - 48908 interventi
Grazie mille, Caesars. Tra l'altro vedo che han cambiato l'immagine in locandina passando dalla bambola di Holland a quella originale. Qualcuno deve averglielo fatto notare...
La protagonista Silvia Specchio, ragazza immagine dotata di un'ottima voce e di un certo sex-appeal appare spesso come guest star nei concerti degli ex Daemonia, ora New Goblin.