Porno & libertà - Documentario (2016)

Porno & libertà
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Anno: 2016
Genere: documentario (colore)
Note: Aka "Porn to Be Free", "Porno e libertà". Anteprima nazionale al Biografilm di Bologna 2016.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/16 DAL BENEMERITO REBIS
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Rebis 21/06/16 21:36 - 2339 commenti

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Lasse Braun, Riccardo Schicchi, Cicciolina: i pionieri del porno nazionale in un'epica sfavillante, che riesce a fare breccia su pregiudizi persistenti e a spostare il punto di vista su un'avanguardia culturale che ha osato osare. Disattendendo (colpevolmente?) il completismo (nessun accenno a Brass e Moana, ma schegge di Bertolucci e Pasolini...), Amoroso ci guadagna in leggerezza, brio, forza dissacratoria, stile. Rimane l'amara constatazione di un'arma - quella del sesso - cui hanno tolto tutte le cartucce, oggi che marketing e politica hanno patteggiato con il comune senso del pudore.

Anthonyvm 7/04/18 15:58 - 5705 commenti

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Buon documentario che analizza il fenomeno della pornografia in Italia (e non solo) con interviste a personaggi di spicco del settore (Schicchi, Lasse Braun, Cicciolina), puntando sui toni piuttosto amareggiati di chi ha tentato la rivoluzione culturale ma non ha raggiunto gli obiettivi sperati. Buona cosa che Amoroso non abbia voluto censurare i numerosi spezzoni di film e filmini più o meno noti, spesso rigorosamente hard. Peccato duri poco e trascuri certi nomi (vedi Moana): le scene extra presenti nel DVD avrebbero potuto essere integrate.
MEMORABILE: I vari filmati d'epoca prodotti da Braun.

Faggi 3/06/18 22:13 - 1549 commenti

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Ottimo lavoro documentaristico, con apertura e chiusura vicine al lirismo; troviamo le figure pionieristiche, di artisti-inventori e avventurieri, di Braun e Schicchi (con la sua musa Staller, anch'essa artista-inventrice, pioniera; e icona definitiva). E c'è anche altro: linguaggio, politica, cultura alta e cultura pop, intersezioni e provocazioni, utopie, sogni rivoluzionari, mercato, galera... Tutto è ben incastrato e giustapposto; la lente d'ingrandimento è posta sui passaggi cruciali e fondativi della militanza dionisiaca nel porno.

Bubobubo 11/09/18 00:35 - 1847 commenti

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Interessantissimo quanto filologicamente criticabile (ma è evidente l'intenzione di non fare enciclopedia) documentario del bravo Amoroso, alle prese con una delle materie cinematografiche più difficili da studiare e trattare - la nascita "ufficiale" e la diffusione capillare del porno nell'Italia contraddittoria ed esplosiva degli anni '70. Schicchi e soprattutto Cicciolina si beano dei loro personaggi. Colpisce pensare, a latere, che quasi tutti gli intervistati sarebbero morti da lì a breve.

Lucius 6/12/18 04:47 - 3015 commenti

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Ilona Staller ne sarà gratificata: si delineano la sua figura sociale, il suo impegno politico e civile, le sue battaglie sulla libertà di amare. Una pioniera del sesso in un'epoca in cui si rischiava il carcere solo se si veniva trovati in possesso di materiale pornografico. Idem per Braun, il vero inventore della pornografia. Una tappa importante nella filmografia di Amoroso, che per qualche ragione omette ogni riferimento a Moana Pozzi. Un racconto di cineasti coraggiosi che osano sfidare il puritanesimo vaticanense. Lodevole e informativo.

Kinodrop 10/08/19 15:36 - 2957 commenti

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Amoroso recupera le origini e i fasti della controcultura erotica attraverso interviste e frammenti di film che hanno reso il porno un fenomeno sociale e politico insieme. Si passa dalla vis rivoluzionaria quasi donchisciottesca di Braun contro le censure e le regole del cosiddetto comune senso del pudore, alla creatività osè di Schicchi in compagnia di Cicciolina, icona non solo dello spettacolo ma anche della politica libertaria di quegli anni contraddittori. Una visione (volutamente incompleta) e forse per questo ben mirata e rievocatrice.
MEMORABILE: Le rivelazioni di Braun; L'amara disillusione di Helena Velena; Il bigottismo ecclesiastico e laico; La censura a ogni costo.

Pinhead80 7/07/21 19:36 - 4767 commenti

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Interessante documentario che racconta quella che è stata la lotta per la liberalizzazione del sesso e della pornografia in Italia. Le testimonianze migliori sono quelle di Lasse Braun e di Riccardo Schicchi, che si può considerare il pioniere di questo movimento. E' impressionante rendersi conto di come veniva considerato il sesso allora e di come alcuni abbiano lottato per renderlo visibile. L'opera fa parlare in prima persona i protagonisti e mostra tutta una serie di documenti che testimoniano un periodo storico fatto di oscurantismo e finto perbenismo. Ilona Staller sugli scudi.
MEMORABILE: Le performance di Ilona Staller che viene più volte allontanata dal palco in malo modo dalle forze dell'ordine.

Schramm 7/06/22 18:17 - 3495 commenti

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Più che un documentario, un carme per Braun Schicchi Staller: stilnovisti di una neo-weltanschauung sessuale trasversale tutte le generazioni (e tutti i gli ambiti: cinema politica letteratura musica teatro), sarti e cerimonieri di nuovi abiti per vecchie cerimonie e di nuove cerimonie per vecchi abiti, spartani che buttano dalla rupe Tarpea perbenismo e puritanesimo, donchisciotteschi outsider-insider che sfidano i catoni a singolar censore, restauratori dell'Eden. Con giustificato ottimismo retrospettivo, Amoroso (un cognome, un filmico muoversi di conseguenza) ci rioffre la mela.

Leandrino 20/09/22 23:19 - 513 commenti

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Un bel documentario sull'avvento del porno e della discussione sulla libertà sessuale in Italia; vengono celebrate due figure iconiche del dibattito, Schicchi e Cicciolina, ma si lascia spazio anche a diversi esponenti della controcultura, tra intellettuali e artisti. Buoni il montaggio e la fotografia (cosa non sempre scontata nel documentario italiano), ma azzeccato anche il tono voluto dall'autore, che ben trasmette l'idea di una libertà sessuale forse ottenuta al prezzo della normalizzazione: la fine di una lotta di costume che fa da presagio alla morte di Schicchi.

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  • Discussione Rebis • 26/06/16 12:51
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    è al cinema!
  • Discussione Raremirko • 27/06/16 22:27
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    è al cinema!


    Anche il Rocco nazionale mi sembra un grande assente...
  • Discussione Rebis • 27/06/16 23:34
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    è al cinema!


    Anche il Rocco nazionale mi sembra un grande assente...


    Eh già...