Pennuti spennati - Corto (2005)

Una piccola chicca, che permette di assaporare in poco più di tre minuti le doti della Pixar in quanto ad ironia e caratterizzazione dei personaggi. In pratica si tratta di una veloce gag con un gruppo di uccelli che finiranno spennati come del resto il titolo italiano dice già di suo, chissà perché. Divertente.

Divertentissimo cortometraggio animato della Pixar, che vede come protagonisti degli uccellini alquanto petulanti e un uccello adulto che cerca di comunicare con loro, ma viene preso in giro. Della serie chi la fa, l'aspetti. Ben realizzato vista anche la sua brevissima durata.

Vincitore dell'Oscar come miglior cortometraggio di animazione nel 2002, Pennuti spennati è incluso nella versione dvd di Monsters & co. Si tratta di un vero e proprio gioiellino animato caratterizzato da una storia divertente, personaggi simpatici e ben definiti e un grande ritmo, oltre che naturalmente un'ottima qualità tecnica. Gli stessi pennuti compariranno molto brevemente in un altro film Pixar, Cars.

Davvero niente male questi uccelletti spocchiosi e pronti a isolare un pennuto spilungone e un po' appiccicoso. E' talmente breve che è difficile dare un giudizio. Visivamente è riuscito e gli insofferenti uccellini, che parlottano tra di loro, sono ben caratterizzati. Il trampoliere invece, sembra un cretinone con le piume, ma naturalmente, essendo un buono, ne uscirà vincitore. Qualche altra trovata avrebbe sicuramente giovato, ma evidentemente, con un così breve minutaggio, non si poteva fare di più.

Non male. Ben realizzato anche dal punto di vista dell'animazione ha un buon ritmo, i personaggi sono simpatici e funziona, nella sua brevità. A mio avviso merita la visione (anche in considerazione della breve durata). Consigliato caldamente.

Bellissime le scene di gruppo e le espressioni di questi uccelli un tantino impertinenti ma sicuramente simpatici. Non dura molto ma offre un buon divertimento surrogato dalla giusta dose di cattiveria e pettegolio che i pennuti in oggetto impersonano. Ritmo, fluidità e disegno dei personaggi sono in effetti in linea con i canoni Pixar.

Uccellini su un cavo elettrico in stretta coabitazione finché non arriva un uccellone... Un corto magnifico, sia per la storia raccontata, tanto fulminante quanto esilarante, sia per la splendida caratterizzazione dei bisbetici volatili, pronti a bisticciare o a coalizzarsi contro l'allampanato straniero e diverso, ciascuno con una diversa gestualità e una diversa espressione degli occhi. Non pretende chissà che, ma c'è in pochissimi minuti un beffardo ritratto della meschinità strapaesana che dice molto più di mille film politici. Imperdibile.

Semplice ma divertentissimo cortometraggio Pixar, di discreta qualità tecnica, con un eccellente uso dei suoni per gli antipaticissimi uccellini che se la prendono con un povero pennuto, colpevole solo di essere troppo pesante. Assolutamente da vedere e con una morale più che giusta.

Breve corto, girato con un gran ritmo, che segue le vicende di uno stormo di uccellini appollaiati su di un cavo che hanno a che fare con un "intruso". Personaggi simpatici, belle trovate comiche e buona animazione rendono interessante la visione. Anche qui, come in altri prodotti Pixar, viene affrontato il tema del "diverso". ***

Una comicità fatta di piccoli particolari; i piccoli uccelli che, come una comunità umana ristretta e pettegola, prima battibeccano tra di loro, poi fanno “massa” nei confronti di un “diverso”. Sarà proprio quest’ultimo a ridere per ultimo, con riferimenti morali all’ottuso atteggiamento dei passerotti. Animazione di alto livello e cura.

Pare impossibile come esserini tanto stilizzati (praticamente ovetti piumosi con grandi occhi, enorme becco e minuscole zampette) possano risultare tanto espressivi, certo più di molti attori in carne ed ossa in circolazione. Merito della tecnica sopraffina utilizzata per raccontare una deliziosa storiella sulla maldicenza punita: piccolo capolavoro di fantasia e umorismo. Pochi minuti ma fulminanti.

Simpatico ma non ho trovato la trama particolarmente originale; più che altro fin da subito si capisce dove il finale andrà a parare. Tecnicamente è ineccepibile e le espressioni dei pennuti sono riuscite molto bene, ma diciamo che non si va oltre la barzelletta con le gag e il loro risultato. Gradevole ma non indispensabile.

Solo tre minuti, per un corto davvero molto efficace, che vinse l'Oscar: nella condensazione e ultra semplificazione degli elementi in scena ci sono tutte le categorie necessarie a una narrazione completa, unitamente a una estetica, rotonda, morbida, super colorata che anche oggi (a distanza di molti anni dalla sua uscita) rende adorabili e divertentissimi i personaggi.