Mistery - Film (1986)

Notevole intreccio thriller, spy-story, soft-eros, ambientato in una piovosa (strano???) Londra. Gli anni 80 e i rapporti con il mondo arabo sfrecciano veloci, frenetici come un orgasmo. Grande la prova di Caine, anche se paradossalmente tenuto in disparte nel momento clou.

Fiacco thriller politico (se tale vogliamo definirlo) che soltanto nel finale riserva un minimo di tensione; fino ad allora, però, si assiste quasi esclusivamente alle non troppo interessanti evoluzioni della protagonista, ricercatrice appassionata al Medio Oriente e accompagnatrice di vip per necessità economiche. La Weaver (che si spoglia spesso e volentieri) offre una prova convincente, mentre uno svogliato Michael Caine ha un ruolo molto meno centrale del previsto. La buona confezione e una durata contenuta evitano danni peggiori.

Americana e Londra, una ricercatrice valente ma mal pagata accetta di lavorare per una agenzia che fornisce accompagnatrici ad uomini danarosi... Trascurabile thriller politico con risvolti sentimentali a cui non bastano pochi minuti d'azione nel finale per iniettare un poco di vitalità in una vicenda smorta e raccontata senza guizzi anche se con professionalità. Weaver si impegna, a differenza di Caine che offre invece una prestazione di routine, ma poco può nei panni di un personaggio ingrato. Nel cast anche Lindon ad inizio carriera, qui pischello poco credibile nel ruolo ricoperto.

Il tema non è fra i più originali: una ricercatrice in gamba e mal pagata si dà alla prostituzione d’alto bordo per poi incontrare l’amore. Sottende però una sordida storia di ricatti, da cui i protagonisti usciranno piuttosto malconci. Un film molto 80s negli outfit, ma anche nella scelta degli attori, vista soprattutto la presenza di Sigurney Weaver. Il mistero sarà trattenuto da alcuni elementi di ambigua interpretazione, puntualmente svelato da un finale alquanto catartico.