Note: elaborazione televisiva della commedia musicale "Un trapezio per Lisistrata" di Garinei, Giovannini e con la collaborazione di Dino Verde, tartto d Aristofane. Autori teatrali: Garinei e Giovannini.
La trasmissione tv è del 1971, benché alcune fonti riportino altri anni dello stesso decennio.
Dal canovaccio di Aristofane lo sciopero delle donne si trasforma in una commedia musicale piena di riferimenti all'attualità (di allora). Molto simpatico Bramieri nei panni di Euro (!), strattonato tra due despoti con ammiccamenti facilmente riconoscibili. La trama sconta un po' la lunghezza eccessiva, ma i Ricchi e Poveri sono piacevoli da sentire e molto divertenti gli inserti moderni come le previsioni del tempo.
MEMORABILE: Donna, tutto si fa per te... (in origine cantata dal Quartetto Cetra).
Commedia musicale ispirata alla celebre "Lisistrata" di Aristofane: le donne scioperano contro le guerre degli uomini. La trasposizione moderna è garbata e fantasiosa, grazie agli straordinari autori Garinei e Giovannini. L'opera assorbe molto l'impostazione un po' ingessata della tv d'antan, ma è comunque scoppiettante grazie alle eccellenti performance dei vari Bramieri, Panelli e Valori, senza dimenticare Milva e i siparietti canori dei Ricchi e Poveri. Innocuo, ma piacevolissimo.
Vito Molinari HA DIRETTO ANCHE...
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La storia della tv a colori alla RAI pare, vista oggi, una barzelletta. Basti dire che si era incerti se usare il metodo PAL (tedesco, riconosciuto come il migliore) o il SECAM (francese). Dopo lungo penare, si sfruttò la guerra del vino coi vicini transalpini per decidere (finalmente!) per il metodo germanico...
B. Legnani ebbe a dire: Gugly ebbe a dire: ah ecco :)
La storia della tv a colori alla RAI pare, vista oggi, una barzelletta. Basti dire che si era incerti se usare il metodo PAL (tedesco, riconosciuto come il migliore) o il SECAM (francese). Dopo lungo penare, si sfruttò la guerra del vino coi vicini transalpini per decidere (finalmente!) per il metodo germanico...
Ricordo benissimo la lunga e penosa via per decidere PAL e non SECAM. Se non sbaglio le olimpiadi del 1972 (che come giustamente disse Legnani furono il primo evento trasmesso a colori in Italia, ma nessuno aveva la TV per poterli vedere sen non in b&n, solo nei negozi di elettrodomestici si poteva godere delle immagini colorate) vennero proposti un po' col sistema tedesco e un po' con quello francese.
Caesars ebbe a dire: Se non sbaglio le olimpiadi del 1972 (che come giustamente disse Legnani furono il primo evento trasmesso a colori in Italia, ma nessuno aveva la TV per poterli vedere sen non in b&n, solo nei negozi di elettrodomestici si poteva godere delle immagini colorate) vennero proposti un po' col sistema tedesco e un po' con quello francese.
Esatto. Qualche bar comprò o noleggiò la tv a colori.