Le cinque variazioni - Documentario (2003)

In perfetto stile documentaristico, Lars von Trier propone al regista Jørgen Leth di girare cinque variazioni di un suo vecchio successo del passato, The Perfect Human (Det perfekte menneske, 1967). La rigidità delle regole di Von Trier contro la necessità di libertà espressiva di Leth: l'esperimento risulta interessante, anche se la conclusione è spiazzante, quasi uno scontro generazionale dove non ci possono essere vincitori. Stimolante.

Un omaggio di Trier al “suo” regista di riferimento. Ma anche un omaggio a sé stesso e alla sua estrosità nel suggerire a Leth esercizi di stile sul suo bel corto The perfect human, che qui rivive in 4 (più un’appendice) forzate nuove versioni, di cui non si sentiva l’esigenza. Certo, è curioso seguire tutta la storia e vedere come il vecchio regista si destreggia rispetto alle provocazioni dell’altro, così saputello e narcisista. Ma, a parte i virtuosismi, alcune intuizioni e l’ego sconfinato di Trier, mi sembra ci sia poco d’altro.