La vita come viene - Film (2003)

Otto vite si intrecciano sullo stesso crinale quotidiano, in bilico, sospese su un'alternativa bloccata, intrisa della drammaticità del vivere. Una storia narrata in modo convincente, strutturata attorno a continue, repentine (forse abusate) digressioni narrative, fatte di veri e propri voli, più che passaggi, da una vicenda all'altra. Ottimo cast, con un piccolo neo ad icrinare il risultato globale: Valeria Bruni Tedeschi con la sua vocetta afona, monosillabica a fare da corollario a un viso imbalsamato.

La giostra della vita quotidiana coinvolge otto personaggi le cui vicende personali si intrecciano in questo film di Stefano Incerti. Manca forse un'idea "forte" portante ma il film è abbastanza gradevole e riuscito nella cura e nella caratterizzazione dei personaggi e per uno stile gradevole di regia. Cast variegato e professionale con alcune "punte" di diamante come Alessandro Haber.

Si narra la storia di otto persone che cercano di uscire dalla quotidianità. Forse troppa carne al fuoco, difficile tenere sempre ben legato il racconto. Il regista cerca un po' rufianamente di condurre le storie verso un'unica globale riappacificazione interiore. Ricco cast che comunque non delude, con Haber punta della piramide.