Una ragazza vola a Londra per impossessarsi di un ingente somma di denaro la quale però fa gola anche a un malvivente... Dopo un inizio al fulmicotone il film di Gottlieb tende subito ad appiattirsi, facendosi precipitevolissimevolmente tedioso. La trama risulta confusa, mentre i numerosi siparietti comici spezzano del tutto la già flebile tensione. Kinski, stando in scena per pochi ciak, si intravede appena. Insomma, fareste bene a girare al largo da questa "inaccettabile vaccata"!
Titolo e locandina fanno promesse che non mantengono, ma non è poi male questo Edgar Wallace che si svolge, beninteso, da poliziesco classico, con diversi momenti comici, alcuni involontari (manco a dirlo sono i più efficaci). Certo siamo ancora nella fase in bianco e nero, pre-Sei donne, quindi un po' di polvere si trova. Kinski non spiccica parola ma è efficace, swinganti le musichette del solito Peter Thomas
Uno dei tanti filmetti anni '60 made in Germany tratti dall'inesauribile produzione gialla di Edgar Wallace. Diretto da un futuro specialista in commediole erotiche, non sempre scorrevole nella trama e con vari punti interrogativi che restano aperti, vanta un paio di inaspettati colpi di scena nel finale e qualche sequenza di una certa suggestione come quelle fra gli ingranaggi del vecchio mulino. Fra gli anonimi attori teutonici spiccano la graziosa protagonista e un giovane Kinski che si muove dietro le quinte muto e con sguardo allucinato.
MEMORABILE: L'imbranatissimo avvocato che chiude inavvertitamente la stanza blindata nell'ultima scena.
Un truffatore pentito decide di espiare le sue colpe lasciando alla figlia di una sua "vittima" una cospicua eredità. Terrificante esempio di krimi tedesco ispirato a testi di Wallace, che rasenta la noia assoluta per via di una regia soporifera, attori involontariamente comici (l'avvocato) e una sceneggiatura che ruota inutilmente a vuoto su se stessa. La monotonia del testo, affiancata a quella della direzione, rendono La tomba insanguinata uno dei peggiori noir (non horror come il titolo lascerebbe supporre) mai realizzati. Inguardabile.
Mediocre giallo tedesco in bianco e nero, assomiglia più a una commedia comica per l'eccessivo uso di battute e siparietti, molti dei quali decisamente fastidiosi. La trama ruota attorno a una "sporca" eredità che un losco proprietario di bische vuole cedere a una dolce fanciulla. L'attenzione scivola continuamente, aspettando che la fine e il disvelamento di tutto avvengano il più presto possibile.
MEMORABILE: Il mulino con i suoi incastri mortali...
Truffatore pentito intende lasciare un'ingente eredità alla figlia di una delle sue vittime, ma gli ex complici non sono d'accordo. Entrano in scena anche un investigatore privato che non si capisce bene da che parte stia e naturalmente Scotland Yard... Leggermente sotto la media (già non elevatissima) dei krimi tratti da Edgar Wallace a causa di un intreccio insolitamente piatto e di una eccessiva propensione alle spiritosaggini. Per il resto abbiamo qualche trovata a livello di trabocchetti (la tomba del titolo, il mulino), un discreto cast e le musiche del solito Peter Thomas.
Franz Josef Gottlieb HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (Ciclo: "Brividi gialli", martedì 22 luglio 1986) di La tomba insanguinata:
DiscussioneZender • 15/10/16 17:30 Capo scrivano - 48439 interventi
Dice Undying:
"Non riesco a capirci niente in questa faccenda", recita la protagonista a oltre metà film anticipando la sgradevole sensazione dello spettatore che solo al volgere dell'86° attesissimo, poiché conclusivo, minuto realizza di essere stato preso per i fondelli da regista, sceneggiatore e produttore. Kinski? Presente a livello subliminale in due frame iniziali (stile foto ricordo).
Copio qui, Undying, perché appunto va benissimo dire la cosa sul forum, ma per i commenti è necessario scrivere qualcosa del film, oltre a dire che non ci si capisce niente. Che il film piaccia o meno.
Ah ok.... ricordo che quando inserivo la trama il problema era il contrario...
Comunque va bene... riscrivo il commento...
P.s.: quella frase "sul non capirci niente" la dice la protagonista, e penso di poter criticare la scelta della Sinister di sbandierare in custodia DVD Kinski, quando di questo nel film appare si e no soltanto l'ombra.
Ah... e poi il titolo è inserito nella collana Horror d'essai...
Horror??? Ma per favore!
Tanto di cappello alle label quando sfornano pellicole rare, come lo è questa.
A maggior ragione quando c'è la qualità audio/video come in questo caso: solo è consigliabile un minimo di contegno per non apparire fuorvianti esponendo nomi di richiamo che poi non ci sono nel film!
DiscussioneZender • 16/10/16 09:01 Capo scrivano - 48439 interventi
Non mi sono spiegato: non va bene nemmeno mettere la trama infatti, come scritto nelle regole (o almeno non troppa), perché il commento deve contenere il parere sul film, in grande parte, ma il parere non può limitarsi a frasi che lo distruggono senza entrare nello specifico, altrimenti diventano commenti intercambiabili. Quanto alla questione del dvd va benissimo segnalarla, ma nell'apposita sezione homevideo, non nel commento.