La sottana di ferro - Film (1956)

È stato un fiasco al botteghino, ma a me ha divertito moltissimo. Forse c'è anche propaganda antisovietica, visti gli anni e l'argomento trattato, ma senza pensare alla politica la commedia è molto godibile e si ride alle situazioni create e per la sottile, raffinata comicità di Bob Hope. La Hepburn è un ufficiale pilota russo che entra in territorio americano con il suo Mig e le viene affiancato un ufficiale americano (Hope) per convertirla al capitalismo. Scene veramente gustose al ristorante russo con la "diplomazia" sovietica al lavoro.

In pieno clima da guerra fredda, incontri/scontri tra un ufficiale sovietico di sesso femminile e un suo americanissimo omologo. Tutta giocata sulle differenze tra due mondi e due sistemi politici, La sottana di ferro è una commedia divertente, segnata da una riuscita ambientazione e dagli spassosi duetti tra due dotatissime star del cinema americano che la regia asseconda al meglio. Molto piacevole.

Atterrata con il suo aereo in una base militare USa, una pilota sovietica rigida quanto un baccalà viene affidata a un riluttante ufficiale affinché la sorvegli e le faccia scoprire le gioie del capitalismo... Il modello è Ninotchka di Lubitsch, ma questo simil rifacimento in piena guerra fredda non ne possiede l'eleganza e il brio. La sceneggiatura, benché scritta da Ben Hecht, non risulta molto brillante, la regia è  anonima, non scatta la necessaria alchimia tra Hope a corto di buone battute e Hepburn che replica il ruolo della zitella nella Regina d'Africa. Divertimento modesto.