Western roccioso, con qualche convenzionalità di troppo, in cui ambientazione, personaggi e situazioni sono consuete ma sfruttate con un senso innato per lo spettacolo e la composizione figurativa. Gli indiani qui sono sporchi, brutti e cattivi come da stereotipo del genere. Girato con eleganza e recitato da un cast gagliardo. Merita una riscoperta.
Una bella contrapposizione tra un bianco allevato dagli Apache e diventato poi guida dell'esercito degli Stati Uniti e un pellerossa che torna alla sua tribù dopo aver studiato all'Est. Ambedue sfruttano la conoscenza delle abitudini e delle credenze dei nativi per i loro scopi, fino al duello finale. Ambientato nei luoghi (Texas) dove i personaggi sarebbero realmente esistiti, con un Palance in gran forma e molto credibile come condottiero degli Apache e un Heston inesorabile sia verso i militari che verso i pellerossa.
Pur essendo ben realizzato non è un western invecchiato benissimo, prigioniero com'è di uno schematismo davvero rigido e fuori tempo nell'inquadramento dei personaggi, che appaiono stereotipati oltremisura. C'è tuttavia da parte del regista un indubbia padronanza del mezzo che rende il film spettacolare e ben recitato da parte di due protagonisti in grande forma.
Western solido ma poco spettacolare, con due grandi personalità a rivaleggiarsi: Charlton Heston, con un odio tutto suo per gli indiani e Jack Palance, indomito (e falso) combattente che cerca di far vivere una leggenda della sua tribù. A parte questo si segnalano un cast ordinato e una regia che sebbene non sia agile è sicuramente consistente e che non si fa scrupoli nell'usare (bene) gli stereotipi del genere.
Contrasto insanabile fra due uomini: il primo è una guida al servizio dell'esercito che odia gli indiani pur avendo vissuto molto tempo fra di loro, il secondo il figlio di un capo apache, istruito presso i bianchi, non disposto a lasciar confinare la sua tribù in una riserva. Negli anni 50, l'"eroe" percepito era Heston, mentre per lo spettatore odierno è difficile non fare il tifo per Palance: a parte questa inversione di senso dovuta alla diversa sensibilità, un western grintoso, con un bel personaggio femminile (la mezzosangue interpretata da Jurado) e due protagonisti molto in parte.
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In TV è molto raro da vedere. Su SKY lo diedero un pò d'anni fa, in una bella copia restaurata.
DiscussioneZender • 13/03/12 08:52 Capo scrivano - 48951 interventi
Ok, non mi fa impazzire nemmeno quella italiana ma la sostituisco. Una cosa: per i nomi del cast e della regia, vanno SEMPRE copiati e INCOLLATI da www.imdb.it Non bisogna mai chiedersi se siano scritti giusti o sbagliati, l'importante è che siano scritti ESATTAMENTE come quelli di www.imdb.it
Dal momento che devono essere scritti anche da noi sempre allo stesso modo, l'unica regola che abbiamo è che siano sempre INCOLLATI da imdb e MAI da altri siti. Ok? Mi raccomando.
Buongiorno a tutti,
avete visto questo film, (mi pare) lunedì?
Ci sono alcune frasi "interessanti" e tra le tante una mi ha colpito di più, ma non ho fatto in tempo a scriverla. Riguarda "il pensiero" detta da C. Heston (inizio film (ca)nel forte, mentre parla con un soldato. Qualcuno la ricorda?
Grazie. A presto