La famiglia Addams si riunisce

Spiace per Tim Curry, e forse anche per la Hannah, che siano finiti in un simile pastrocchio: d'altronde sono gli unici a salvarsi. Le dinamiche sono quelle note, quando c'è di mezzo la famiglia Addams: e qui non ci si discosta per nulla dal solito copione. Ma a parte la scarsa originalità e la pessima qualità di gag che non fanno mai ridere, a lasciare sconcertati è l'infima qualità di un film a dir poco brutto, sotto ogni punto di vista. Anche la confezione, infatti, risulta poco professionale. Quasi del tutto insalvabile.

Difficile capire se dispiace di più dover associare questo filmetto tv ai due grandi precedenti (anche per la presenza degli stessi interpeti di Lurch e Mano, nei medesimi ruoli) e di rimando anche alla storica serie tv o vedervi impegnato un attore di rango come Tim Curry. Una pellicola girata al risparmio, utile per fare da traino/pilot per una nuova serie tv (in cui tra l'altro comparirà la sola interprete di Mercoledì). Restano la grande sensazione di aver perso tempo e l'amaro in bocca nel vedere Ed Begley Jr.,  Daryl Hannah e Clint Howard invischiati in un film del genere.

Sorta di film reebot che vuole introdurre la serie della "nuova" Famiglia Addams. Nonostante la buona interpretazione di Tim Curry e qualche momento simpatico di Lurch (l'unico attore rimasto rispetto ai precedenti e ben più riusciti film) non c'è atmosfera né cura alcuna dei dettagli, abbondano gli effetti speciali realizzati con una risoluzione da prima Playstation. In generale i toni sono cambiati ed è quasi chiaro che il remake è rivolto ai giovanissimi; scompaiono quasi del tutto, infatti, momenti irriverenti dall'impronta gotica a favore di gag puerili e pessime battute.