Reeker - Tra la vita e la morte - Film (2005)

Reeker - Tra la vita e la morte
Locandina Reeker - Tra la vita e la morte - Film (2005)
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Titolo originale: Reeker
Anno: 2005
Genere: horror (colore)
Regia: Dave Payne

Cast completo di Reeker - Tra la vita e la morte

Note: Aka: "Dead People 2"; "Noche diabólica"; "Davetsiz gelen"; "To Sapio". Seguito da "No man's land : The rise of Reeker".

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Tutti i commenti e le recensioni di Reeker - Tra la vita e la morte

TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/09/08 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 18/09/08 20:37 - 3807 commenti

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Eccolo arrivare anche nelle nostre sale: bello confezionato ma ormai scaduto. Trattasi del solito slasher pàrco di idee e contenuti. Girato nel 2005, annunciato dalla Mediafilm, ritirato, messo in freezer per qualche anno e poi sputato nelle sale nel pieno della nuova stagione cinematografica. Il clima settembrino, una bella brochure e la presenza di qualche attore ormai inflazionato (chi ha detto Ironside?) potranno assicurare qualche spettatore che -data l'ilarità (involontaria) di dialoghi e situazioni- non è detto rimanga sino alla conclusione del film. Ovviamente il seguito è assicurato.

Dusso 22/09/08 19:35 - 1612 commenti

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Horror che nella prima parte non è malaccio ma che poi si perde in effettacci digitali molto malfatti. La storia vede un gruppo di ragazzi restare da soli in un motel in mezzo al deserto. Il finale è uguale o quasi a quello di un altro celebre film. Si puo guardare ma certo non è un granchè.

Mascherato 13/10/08 12:36 - 583 commenti

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Addirittura un epilogo kieslowskiano (o bergmaniano) nel tentativo (non riuscito) di nobilitare una simile schifezza. Che il villain utilizzi l'arma bianca non tanto per propensione personale quanto per un'affinità con Atropo (quella delle tre Parche che tagliava il filo del destino)? Sarebbe troppo per Payne.

Hackett 18/10/08 17:37 - 1871 commenti

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Film confuso e assolutamente privo di originalità, si rivela l'ennesimo horror metafisico mascherato da slasher giovanile. I colpi di scena e gli omicidi sono assolutamente prevedibili e la rivelazione finale è copiata da più di un film precedente. Anche le immagini, con la morte che si sposta velocemente quasi come un'immagine mandata avanti da un lettore dvd, risulta abbastanza risibile.

Mco 1/02/10 18:09 - 2407 commenti

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Io approccio sempre con rispetto qualsiasi pellicola di nuova generazione nella convinzione che stupire sia davvero operazione ardua al giorno d'oggi. Qui resto sorpreso dalla bontà di una storia alquanto banale ma comunque trasposta con l'unico obiettivo di tentare una "via nova", regalando immagini di killer invisibile ma avvertibile per olfatto... Poi si può discutere sull'efficacia ma alla fin fine non è tempo buttato via. Sequel in agguato.

Lucius 11/03/10 19:54 - 3029 commenti

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Si vede che siamo arrivati alla frutta: la parola novità sembra improponibile in un panorama in cui è stato fatto di tutto, di più. Il film, pur girato con una certa tecnica, è uguale a mille altri e si diversifica solo per gli effetti digitali scadenti. La prevedibilità aleggia sovrana per tutta la visione...

Myvincent 5/08/10 21:45 - 3996 commenti

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Tra i vari film "chewing-gum" questo, rivolto ad un pubblico giovanile, ha alcuni pregi: una trama che si dipana libera e spontanea (magari costruitissima!), dialoghi e situazioni realistiche, mr. Mistero che aleggia e gioca le sue carte poco a poco, puntando su quella della morte. L'equivoco non c'è e il finale rivela la vera identità di una storia tutt'altro che sovrannaturale. Da non scartare...

Lupoprezzo 10/05/11 19:47 - 635 commenti

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Mah, sinceramente non riesco a trovare nulla di salvabile in questo film: l'idea è derivativa e gli sviluppi sono terribili e involontariamente ridicoli. Passaggi inutili e scollegati, un gruppo di ragazzi indifendibili e un nemico allucinante e inguardabile fanno da cornice a questo assurdo tentativo di esorcizzare la morte. E non parliamo del colpo di scena finale (sic!). Gli attori sono tremendi e Michael Ironside probabilmente ha dei gran debiti per accettare lavori del genere...

Pinhead80 15/05/11 11:42 - 5431 commenti

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Il titolo lasciava presagire che avremmo avuto a che fare con qualcosa di veramente puzzolente, ed è il "nemico" dei protagonisti a emanare il grande fetore. Horror girato alla bell'e meglio che sfrutta idee già viste in opere antecedenti a questa, cercando qua e là di rimescolare le carte sino al telefonato finale. C'è veramente poco da salvare. Dico questo con rammarico perché, in partenza, un poco a questo film avevo creduto. Delusione.

Cotola 13/07/11 10:32 - 9534 commenti

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Pessimo pastrocchio senza nè capo nè coda, la cui trama procede in modo sconclusionato: non si capisce bene cosa e perchè succeda ed i personaggi si muovono e agiscono in modo incomprensibile. Su tutto aleggia una gran confusione: gli sceneggiatori probabilmente, non sapendo come procedere, hanno improvvisato di giorno in giorno. Il finale, visto e rivisto, è di quelli che tanto piacciono a coloro che amano farsi prendere per il naso (diciamo così). Meglio evitare.

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Beyond87 14/09/11 02:37 - 34 commenti

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Onestamente non capisco l'accanimento dei più verso questa pellicola. Reeker non è un capolavoro - e non aveva di certo la pretesa di esserlo - ma se non altro si tratta di un horror godibile, che mescola elementi intriganti - e che saranno ripresi, quasi arrivando al plagio, dagli autori di Shrooms. Buona l'ambientazione, non male le prove attoriali; il finale è giostrato bene ed è questo ciò che importa: esiste ancora nell'era 2000 un finale che non abbia alcun debito verso la tradizione o che spiazzi totalmente i veri patiti dell'horror?
MEMORABILE: "Meriti di meglio..." "Già, tutti lo meritiamo"...

Kekkomereq 23/12/11 20:57 - 358 commenti

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Non così orrendo come viene descritto, anche se molti elementi della trama come il finale e la presenza malefica (che sarebbe una puzza infernale!?) si possono ritrovare in tanti altri film più noti. I protagonisti non sono male e per quanto artigianali anche gli effetti visivi riescono ad intrattenere. Il film naturalmente è realizzato per un pubblico giovane, a cui piacciono le storie simili a questa. Esiste un prequel; se questo vi è piaciuto, fateci un pensierino.

Pumpkh75 3/01/13 15:03 - 1889 commenti

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Lo spettatore smaliziato potrà dire, a ragione, che già nella prima parte s’intuisce la chiave di lettura del film, ma nella sua interezza la pellicola non è certo male. C’è del sano gore, dispensato a giuste dosi, c’è una location ben sfruttata, c’è la buona intuizione del fetore come veicolo di morte. Manca quel briciolo di sfrontatezza in più e forse una lettura meno nebulosa del boogeyman. Nel complesso lo reputo comunque più che sufficiente.

Pesten 16/08/17 09:22 - 829 commenti

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Gruppo di ragazzi, on the road, deserto, motel. Ingredienti per la più classica delle ricette e uno come me si potrebbe accontentare tranquillamente. Eppure con questo film siamo in quelle situazioni dove durante la visione è praticamente impossibile mantenere l'attenzione fissa sullo schermo per via della pochezza del tutto. Neanche il mostro di turno riesce a destare scalpore, o almeno un minimo di interesse. A fine film premi di nuovo play e scorrendo le immagini sembra quasi di non averlo visto: non rimane nulla.

Marcolino1 2/11/19 11:58 - 558 commenti

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Prendere spunto dal mistero fascinoso della famigerata Area 51 (ma di approfondimenti o sviluppi adeguati al tema non se ne parla proprio) incollando un paio di truculenze alla Peter Jackson (ma ormai sono svaniti i tempi gloriosi della sana artigianalità di Bad taste) non fa progredire il film ed è indice di scadente imitazione. Un grande passo indietro del genere horror, nel quale si giocherella malamente anche sulle nuove droghe sintetiche (la pillola con la scritta "killer") e sul livello del surreale che s'interseca con gli eventi reali.

Anthonyvm 10/01/22 02:12 - 6531 commenti

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Dopo un promettente incipit che sprizza humour nero a palate (con punte shock inattese, si veda il cane senza zampe), ci si impantana nel teen-horror on the road, che fra tristi mietitori armati di trapano (!), visioni cadaveriche à la Wind chill e incombenze del fato, pare una rimasticatura di Sospesi nel tempo, The locals e Final destination, con un villain che cerca di riecheggiare il mito di Jeepers Creepers. Un paio di sobbalzi e di accenni gore non sopprimono gli inevitabili sbadigli. Il finale, seppur prevedibile e derivativo, mette perlomeno ordine nella confusione generale.
MEMORABILE: Il marito con mezza faccia; Il visino della Kebbel; Il cieco non si accorge della donna con la bocca deformata; L'uomo a metà; Il Reeker smascherato.

Lupus73 11/07/22 12:17 - 1603 commenti

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Ragazzi diretti verso un rave nel deserto americano si fermano a una pompa di benzina/motel e da qui inizia una serie di fatti dall'aria soprannaturale di cui il twist finale rivelerà la natura. La confezione è negli standard tendente al televisivo, gli FX sono modesti, la sceneggiatura regge e sembra un connubio tra Nightmare e Dead end (di poco precedente ma sicuramente più riuscito), quindi a conti fatti è guardabile ma senza grosse pretese, considerando soprattutto che l'idea, anche se buona, non è così originale e verrà usata in maniera più brillante da Zampaglione.

Buiomega71 15/06/24 00:49 - 3107 commenti

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Incipit fulminante (il daino investito, la famigliola in panne, il cane che striscia nel deserto amputato delle zampe posteriori, il marito dalla faccia devastata per metà) per un curioso slasher sui generis, dal forte sentore d'Identità (intrappolati nel motel), con il tristo mietitore (trapanatore) dalle influenze argentiane. Una ragazza inghiottita dal buco di un sozzo vespasiano, la puzza di cadavere che tutto infetta, un twist finale a suo modo geniale (come una famosa serie televisiva) e qualche riuscita stoccata gore. Gustoso il marcescente make up prostetico di Ron Karkoska.
MEMORABILE: Il tizio divelto in due uscito dal cassonetto; La madre con la bocca fatta a brandelli; Il terribile incidente stradale visto dallo specchietto.

Jena 7/09/24 17:56 - 1676 commenti

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Incredibile pastrocchio che lascia basiti. L'inizio con l'apertura su colline desertiche fa ben sperare alimentando reminiscenze arnoldiane, craveniane e hitcheriane, poi l'incipit è fulminante col cervo spiaccicato e il cane spezzato in due (crudelissimo). Poi si passa ai soliti teenager e il tutto diventa una maionese impazzita. Per un'ora di film i nostri vagano attorno a un motel con situazioni senza capo né coda e personaggi assurdi. Poi appare il mietitore, una specie di straccione con una ridicolissima sega circolare come arma e che si muove in dissolvenza. Povero Ironside!
MEMORABILE: Il tipo segato a metà che sguscia via come l'uomo tronco di Freaks; L'assurda scena della tipa risucchiata nel water.

Diamond 22/04/25 07:55 - 682 commenti

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Discreta variante del canonico slasher movie stile gruppo isolato nel deserto con macchina rotta. Indubbiamente derivativo, sia per quanto riguarda lo stile dei personaggi e la loro sorte, in realtà funziona. Grazie ad apparizioni improvvise, momenti di tensione o che virano nell'onirico, un po' di ironia e qualche discreta trovata. Cala dall'apparizione fisica del Boogeyman e con le traversie della survivor girl. Ma il finale, per quanto visto e stravisto, dà un senso al tutto. Bellissima la Kebbel, Ironside migliore in campo.
MEMORABILE: L'incipit.

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  • Homevideo Undying • 20/11/08 00:19
    Comunicazione esterna - 7568 interventi
    In DVD (vendita) a partire dal 28 Gennaio 2009.
    Label Medusa Video.
  • Homevideo Undying • 13/04/09 11:21
    Comunicazione esterna - 7568 interventi
    Il DVD, Mediafilm, non Medusa, presenta il film ben riversato (al di là dei difetti di una fotografia poco curata, attribuibili al master originale).

    E' proposto nel formato anamorfico 1.85:1 con inevitabile traccia audio dolby 5.1.

    Ridicolo il vano extra, comprensivo di:
    interviste (10 minuti)
    backstage (3 minuti)
    trailer
  • Curiosità Undying • 13/04/09 11:34
    Comunicazione esterna - 7568 interventi
    SPOILER
    La vicenda dei cinque protagonisti si svolge in un limbo temporale simile ad un "Universo parallelo", sorta di purgatorio.

    Reeker, azzeccato il sottotititolo (Tra la vita e la morte), tenta di dare una visione originale di un tema nient'affato nuovo: cosa si prova qualche istante prima di morire?
    Si rivivono, come in un velocissimo flashback interi momenti di vita;
    si respira un odore pestilenziale, e questo sancisce come l'olfatto, primo senso che l'essere umano sviluppa alla nascita, sia anche l'ultimo ad abbandonarci (va riconosciuto a Dave Payne di avere tentato di dare visibilità al disgustoso tema della pestilenza).

    Se lo sviluppo del film sembra essere frenato da un gratuito uso della violenza (la morte agisce con armi da taglio) c'è però il tentativo di associare al decesso una realtà parallela, forse dettata da regole superiori.

    Non è un bel film, Reeker, però ci ricorda che l'uomo ha dei limiti. Che ci sono cose che non possiamo comprendere e che superano la nostra fantasia.

    Poi, che l'autore avesse ben in mente Dead End, e fors'anche alcuni titoli italiani (Non avere paura della zia Marta e Le porte del silenzio) potrebbe essere pura illazione.
    Ma le varie vite che se ne vanno all'Inferno, espiando in un limbo spazio-temporale la loro dipartita - dopo che un incidente autostradale le ha portate in contatto diretto con la morte - inducono a ritenere che un legame con i titoli precedenti possa esserci.
  • Discussione Buiomega71 • 15/06/24 09:56
    Consigliere - 27145 interventi
    Lincipit è fulminante (daino investito sulla strada e fatto a brandelli, famiglia in panne, il cane che si trascina  sulla sabbia del deserto con le parti inferiori amputate, il marito con la faccia mezza devastata), per uno slasher sui generis piuttosto curioso, che vive di oscure suggestioni (notevole lo spettrale motel in mezzo al nulla) e di una situazione surreal/mortifera  che solletica l'interesse per la bizzarra narrazione.

    Non pochi i rimandi a Identità (intrappolati nel motel in una dimensione sospesa e incubotica), scampoli da post apocalittico, il tristo mietitore dalle influenze argentiane, che si adopera di trapani coscarelliani, ben assestati picchi gore (bocche fatte a brani, uomini divelti a metà che escono dai cassonetti e strisciano via nella notte come la creatura paralovecraftiana di Poltergeist 2,  braccia strappate, ragazze che sboccano sangue inghiottite da luridi vespasiani) e un geniale twist finale che riporta il tutto ad un livello dolorosamente reale (come in una famosa serie televisiva che sarebbe meglio non citare per non scoperchiare dannati spoiler, così come i titoli di altri film con la stessa trovata a sorpresa) larvatamente intuito ma comunque inaspettato.

    Il tanfo della decomposizione che tutto avvolge, tra carcasse di animali e desolati luoghi abbandonati, in un sussegguirsi di strambi personaggi (Michael Ironside in camper) e stati di allucinazione, con il progredire della perdita del contatto con la realtà, un pò come succedeva sulla spiaggia di Lost things.

    Non proprio riuscitissime le apparizioni del "reeker" (soprattutto le sue movenze innaturali) in una CG farlocca e la chiusa un pò inutile e francamente evitabile.

    Ma l'insieme regge, dispensa, suspence, riverberi necrofori e curiosità, col valore aggiunto del marcescente make up prostetico di Ron Karkoska.
    Ultima modifica: 15/06/24 13:37 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 17/06/24 00:12
    Consigliere - 27145 interventi
    Il dvd edito dalla Mediafilm

    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
    Durata effettiva: 1h, 27m e 50s

    Immagine al minuto 0.16.22

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images68/PDVD-372.jpg[/img]
    Ultima modifica: 17/06/24 07:56 da Zender