La babysitter - Killer queen - Film (2020)

La babysitter - Killer queen
Locandina La babysitter - Killer queen - Film (2020)
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Titolo originale: The babysitter: Killer queen
Anno: 2020
Genere: commedia (colore)
Regia: McG

Cast completo di La babysitter - Killer queen

Note: Aka "The Babysitter 2". Sequel di "La Babysitter" (2017).

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Tutti i commenti e le recensioni di La babysitter - Killer queen

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/09/20 DAL BENEMERITO ANTHONYVM
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Anthonyvm 10/09/20 16:42 - 6335 commenti

I gusti di Anthonyvm

Dopo il divertente La babysitter, McG richiama la quasi totalità del cast e riprende le disavventure del povero Cole. Peccato che il plot sia poco più che una rimasticatura del precedente capitolo, spostato dai sobborghi all'aperta campagna. La svolta sovrannaturale (retta da una CGI assai pacchiana) si affianca a un'apertura eccessiva alla comicità, con sovrabbondanza di battute spesso gratuite e alla lunga sfiancanti. Si segnala un piccolo colpo di scena nel finale, inatteso ma non per questo riuscito. Ottima la fotografia (blu e rossi saturissimi) e scene splatterstick decenti.
MEMORABILE: L'inatteso omicidio con uncino; La decapitazione con tavola da surf; Morte con lampadario; La doppia mutilazione con machete; Il rituale conclusivo.

Herrkinski 11/09/20 22:01 - 8594 commenti

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Rispetto al precedente, l'effetto sorpresa è ormai svanito e si degenera definitivamente nella commedia grottesca, esagerando; è praticamente un cartone animato dai toni splatter, affogato nella CGI da testa a piedi, con effetti visivi da film fantasy fuori luogo e trucchi di editing (le scritte in sovraimpressione) come a voler dare un tocco stylish al tutto. Si apprezza il ritorno del cast originale e alcune digressioni comiche fanno effettivamente ridere, specialmente i personaggi di contorno, ma resta un lavoro veramente puerile, fondamentalmente dedicato alla generazione Z.

Daniela 15/10/20 01:12 - 13130 commenti

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Nel primo film, il dodicenne Cole aveva dovuto fronteggiare una setta satanica dedita a sacrifici umani capeggiata dalla sua babysitter sventola. Purtroppo (per noi) è sopravvissuto ed ora, più grandicello e pieno di complessi, deve sfuggire a una banda di coetanei satanici dedita a sacrifici umani. Il problema più grosso non è però il replay, ma il sembrare la parodia malriuscita del film precedente, già parodistico per conto suo. Tra battute sciocche, effetti "creativi" orrendi, strizzatine d'occhio e ammicchi scontati, diventa una tortura (satanica?) arrivare alla fine. Evitabile.

Pumpkh75 16/02/21 14:28 - 1850 commenti

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Se il primo aveva un buon sapore di latte e biscotti, questo ricorda una birra analcolica e pure tiepida: una mescolata veloce e poi, sovrappensiero, giù rapida per la gola, con la sensazione a posteriori che McG & soci non ne fossero poi così convinti e che, idrolizzata l’idea madre, primeggino splatter (quantità tanta, qualità pochina) e umorismo solo in quanto ideali e opportunisti escamotage di chi non ha molto da dire. Tra chi è cresciuto troppo per la parte, chi è eccessivamente dimagrito e chi proprio non ce la fa, nel cast la svangano solo Ken Marino e la Thorne. Futile.

Lupus73 16/01/23 11:57 - 1578 commenti

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Il sequel si allaccia con lo stesso criterio di Ammazzavampiri 2, come se il giovane protagonista avesse avuto delle allucinazioni da psichiatrìa e niente del primo film fosse vero. Siamo ben oltre l'horror grottesco del primo e spesso si oltrepassa la commedia (anche fracassona, splatter incluso) ai limiti della demenzialità (e a volte del ridicolo). I twist stavolta sono forse meno prevedibili, ma il finale risolutivo è molto forzato e scade nel patetico. La Weaving compare poco, il resto del cast gigioneggia e gli intenti della regia sono palesemente da caricatura.
MEMORABILE: Le scenette tra i due padri.

Dave hill 14/01/25 08:26 - 226 commenti

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Sequel ancora peggiore del primo. Sembra un videogioco (location in cgi) e un cartone animato (citato Wil Coyote con tanto di roccia cadente). Davvero si vorrebbe ancora far ridere con la bionda svampita, il fratello di colore che teme di morire subito o il quarterback tutto muscoli e niente cervello? Cole in versione sfigato con abitino a quadroni è patetico. La Ortega bipolare (prima ribelle, poi tenerissima) pure. Il ritorno della babysitter è telefonato. Non funziona nulla: dai genitori fumati allo psicologo improvvisato. Splatter innocuo, fasullo, in CGI. 

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