Eccezionale documentario sulla vita artistica e privata dell'attrice du siècle Anna Magnani. Imperdibile per gli appassionati di Nannarella e non solo. Le molteplici sfaccettature della personalità dell'artista sono messe a nudo in quest'opera capace di commuovere in alcune sequenze che denotano la grande umanità e professionalità dell'attrice ed è altamente interessante per la presenza di rarissime interviste alla stessa e ad artisti di altissimo calibro che l'hanno conosciuta da vicino.
Ricco di aneddoti e commemorativo.
Doveroso ricordo di una delle più grandi attrici della storia del cinema (e un po' dispiace che venga dall'estero) che ripercorre i punti più alti della carriera di Nannarella alternandoli ai ricordi dell'attrice e delle persone a lei più vicine. Le testimonianze sono tutte preziose per ricostruire una figura di donna complessa, violenta e dolcissima, oltre che per capire la reale importanza della Magnani a livello internazionale. Talvolta sembra che le interviste e gli spezzoni siano montati a caso, senza troppa logica. Toccante e intenso il finale. Una visione che arricchisce.
MEMORABILE: Gli occhi della Magnani che si illuminano quando parla di Roma; La poesiadi Eduardo a lei dedicata ; "O surdato nammurato"; La frase di Gagarin.
Eduardo De Filippo HA RECITATO ANCHE IN...
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La villa della Magnani, oggi di proprietà del figlio, dove l'attrice amava ripararsi dalla notorietà e tra un lavoro e l'altro.
Viene intervistata nel giardino:
San Felice Circeo (Lt) - Punta Rossa.