Inserzione pericolosa 2 - Film (2005)

Il film mostra una narrazione patinata e lievemente inquieta. La morbosa amicizia tra due coinquiline sfocia in alcune situazioni poco piacevoli che porteranno all'epilogo finale. Confezione giovanilistica che mostra poco mordente.

Rispetto al primo felice episodio, questo è più diretto nell’individuazione dei ruoli, la “matta” di turno non è una sorpresa, ma ciò non toglie spazio alla suspense crescente, anche se, in finale, con esiti meno felici. Forse il limite del film è di non distaccarsi dal plot del primo episodio, di cui appare un doppio un po' meno brillante.

Film tv da sabato sera, mascherato da sequel di un thriller anni '90. Le attrici sono belle ma prive del talento di Jennifer Jason Leigh e Bridget Fonda. La storia è la stessa del film originale; cambia solo che questa volta è l'assassina a mettere l'annuncio sul giornale. I produttori hanno aspettato tredici anni per girare questo sequel ma potevano pure astenersi; ci saremmo risparmiate le scene lesbo fra le protagoniste e la cattiva che strozza con gli slip l'ingenuo fidanzato dell'eroina. Abbondano i tacchi alti, ma la qualità è molto bassa.

Si prenda il primo film, si invertano i ruoli delle protagoniste (in questo caso è la psicopatica la padrona di casa), si scartino suspense e sottili tensioni erotiche, si inzuppi ciò che resta in sintetica patinatura finto-sexy da direct-to-DVD, si sostituisca la totalità dei personaggi con antipatiche macchiette e il sequel è pronto. Per un'ora non succede praticamente nulla, poi l'ultimo atto si ravviva lo stretto necessario per destare il pubblico dal torpore. Pallidi accenni sadomaso, traumi infantili e un subplot inutile sull'eutanasia seriale non migliorano le cose. Evitabile.

Mediocre thriller televisivo che sfrutta il successo del primo buon film e che con questo condivide, oltre che la trama (praticamente è una fotocopia!), anche il nome (hanno aggiunto solo il 2 al titolo originale). Non ne condivide però la qualità, il cast confrontato con quello del precedente film è mediocre. La fotografia è buona, ma nel complesso il film è evitabile.

Non sempre invertire gli addendi dà identico risultato, specialmente al cinema. Questo sequel non è infatti che una sbiadita riproposizione del valido film del '92 e ne ricopia pari pari diverse sequenze (di fatto solo i ruoli del duo di protagoniste sono rovesciati); gli manca però tutta la tensione e i quei ribaltamenti di fronte che avevano fatto la fortuna del suddetto; la vicenda mostrata qui ha un andamento piatto, ordinario e non morboso, quasi da film televisivo (i vari ruoli sono chiaramente definiti) e anche la recitazione si attesta su un livello generalmente inferiore.