Il libro della vita - Film d'animazione (2014)

Una storia raccontata ad un gruppo di bambini fa loro scoprire alcune leggende messicane che hanno forti relazioni con la festività dei defunti. Lontano dai canoni stilistici e narrativi dell'animazione tradizionale, Il libro della vita è una caleidoscopio di storie e di colori, destinato ad un pubblico anagraficamente trasversale. Animazione eccellente e un comparto grafico di ottimo livello per una storia che presenta alcune reminiscenze "burtoniane" ma ha la capacità di lanciare messaggi forti sui valori della vita. Un buon film.

Amore e morte fra leggende mesoamericane e stilemi cari a Del Toro, qui in veste di produttore. Quello che poteva essere un semplice triangolo amoroso diventa una coinvolgente storia nella quale personaggi umani e soprannaturali si incontrano in un vortice di colori. Da vedere più volte per apprezzarne sia la sconfinata originalità visiva che la sensibilità e l'originalità con la quale sono affrontati i vari temi alla base del racconto. Nota di merito per la sorprendente resa grafica di Xibalba e La Muerte.

In una zona di passaggio che sta tematicamente e cronologicamente fra La sposa cadavere e Coco, risiede questa coloratissima fiaba romantica in salsa messicana, tenera e spigliata sul versante narrativo, abbagliante su quello visivo. Seppur l'insieme non sia estraneo alle pecche (dallo script costellato di espedienti semplicistici e piccole imprecisioni a un design dei personaggi altalenante), bastano le sequenze ambientate nella Terra dei Ricordati per bilanciarle: sincere lodi all'art director per lo strabiliante lavoro di progettazione degli ambienti, specie a livello cromatico.