Dopo aver girato vari film hardcore negli Anni Settanta, il regista si diletta con il softerotico. Sceneggiatura audace per un film altamente bollente. Una vendetta personale a fior di amplessi messa in atto da un baldo giovane che per saldare un conto personale decide di sedurre tutti i componenti della stessa famiglia senza distinzione di età e sesso mettendo così in luce i lati più viziosi di essi. Intrigante e molto Anni 80. Bella la colonna sonora.
Su uno score che più ottantiano non si può (sassofono, piano elettrico, miagolii al sintetizzatore, batteria elettronica) un softcore che... più ottantiano non si può. Il protagonista brama vendetta, si introduce nella famiglia altoborghese dove intende procedere e con mezzi tutti suoi (sesso a raffica) si dà da fare. L'oggetto, una specie di capolavoro hard mancato, è interessante, lucido; ha segmenti efficaci. Soffre dei limiti del genere soft: non sferra il sulfureo, fulminante e mirato attacco decisivo con le armi proprie delle luci rosse.
MEMORABILE: In automobile; La sessione fotografica; L'epilogo (la freccia della balestra).
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Per me la villa di questo film è la regina delle location introvabili sul Davinotti..
Nessun super segugio è riuscito mai a stanarla... :)
Quindi la ripropongo.
DiscussioneZender • 28/12/15 20:36 Capo scrivano - 48908 interventi
nessuna location straniera di film straniero potrai mai diventare regina delle introvabili :) E' noto che gli sforzi maggiori si fanno per le location italiane o come minimo di film italiani...
Che il sito sia improntato prettamente alla ricerca di location italiane è noto, ma se avessi visto il film capiresti cosa voglio dire.Poche altre location risultano essere degne di essere svelate come questa.Non per niente risulta che Kikoine abbia dato indicazioni al cast di non rivelarne l'ubicazione.
Ho contattato un'attrice del cast, su FB.
Chissà che c'è sotto.Poi sono quasi certo che il regista l'abbia usata anche per Lady Libertine.
Resta il fatto che a me intriga tantissimo, per quanto mi riguarda lo è (da oltre cinque anni).
DiscussioneZender • 28/12/15 20:53 Capo scrivano - 48908 interventi
Ma nessuno dice che non ti debba intrigare Lucius, e ne hai pure tutte le ragioni di questo mondo. Dicevo solo che per essere una location regina deve avere certi requisiti (e ce ne sono molte), tutto qui. Ma dove hai letto che avrebbe detto questo al cast?
Lydie Denier, su FB, un paio di anni fa.
Mi piacerebbe anche sapere perchè l'ha utilizzata due volte,(ammesso che sia la stessa).Non capita spesso che una location sia utilizzata due volte come set principale da un regista, anzi non so se esistano altri casi.La piscina aiuterebbe non poco, ma è inquadrata pochissimo, mentre i pregevoli camini lasciano intendere che trattasi di un sito storico...
Paolo2004 ebbe a dire: Ciao, questa discussione ormai e' di due anni fa...comunque anche io ero alla ricerca di questa versione integrale del film, l' avete poi trovata? Anche perche' sul mercato giapponese non saprei come muovermi...Vi ringrazio se mi fate sapere qualcosa
Ho avuto modo finalmente di vedere una versione (non so se integrale) con almeno due scene aggiunte, tagliate al cinema. La prima riguarda la sequenza in cui il protagonista seduce in cucina la signora Pauline.
Lo stesso scrive il nome della signora con la panna sul tavolo della cucina, poi raccoglie la panna con la mano e la masturba da dietro (decisamente molto hot). La seconda sequenza riguarda invece la scena della violenza di gruppo degli operatori ecologici poco distanti dalla villa. Vengono mostrate immagini non molto esplicite, ma prolungate, dell'orgia di gruppo. Si vede il marito sull'uscio della villa che rientra in casa, come rassegnato, mentre il protagonista si avvicina al punto in cui questa ha luogo, per godersi meglio lo spettacolo. Nessuna scena di penetrazione.
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e canzoni (Ciclo: "Desiderio", domenica 18 novembre 1990) di Il calore sotto la pelle:
NB: Il flanetto segnala l'erronea paternità registica al cosceneggiatore e produttore André Koob. Notare la durata segnalata, già in previsione di pesanti tagli censori per il secondo passaggio televisivo del film (la prima venne messa in onda da Italia 7):