Racconti del brivido - Serie TV (1980)

Racconti del brivido (serie tv)
Locandina Racconti del brivido - Serie TV (1980)
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Durata: 13 episodi
Titolo originale: Hammer house of horror
Anno: 1980
Genere: fiction (colore)
Regia: Vari

Cast completo di Racconti del brivido

Note: Serie televisiva in 13 episodi. I registi: Don Leaver (L'ora della strega, Il marchio di Satana), Peter Sasdy (La tredicesima riunione, Brutto risveglio, Un visitatore dalla tomba), Francis Meganhy (I dolori della crescita, L'aquila dei Carpazi), Tom Clegg (La casa che sanguinò a morte, i bambini della luna piena), Robert Young (Il feticcio), Alan Gibson (Grido silenzioso, Le due facce del male), Don Sharp (Il guardiano degli abissi).

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Tutti i commenti e le recensioni di Racconti del brivido

TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/04/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 19/04/07 18:58 - 4764 commenti

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Mitica serie televisiva, una delle ultime produzioni Hammer. Serie che ha la particolarità di negare (tranne che nel primo episodio) l'happy end finale. In questi 13 episodi sono stati interessati tutti i campi del soppranaturale coinvolgendo talvolta anche alcune star. Molti gli episodi da ricordare: dal classico licantropesco "I bambini della luna piena" al capolavoro "Grido silenzioso" con Cushing. Ma anche il macabro (con qualche effettaccio) "La tredicesima riunione".
MEMORABILE: Da "I bambini della luna piena": "Ai piccoli ogni tanto piace mangiare della carne".

Brainiac 18/04/09 12:33 - 1083 commenti

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Serie Tv che ha tutti i pregi (molti) e difetti (trascurabili per l'appassionato) dei prodotti televisivi nati nell'interregno fra l'estetica free degli anni 70 e i più canonici (ma non meno creativi) anni 80. Si prenda l'episodio "Le due facce del male": regia asciutta (invero scarna), storia classica (doppelganger), recitazione decente (ma ci si deve frenare dal ridere perché il protagonista sembra Mr. Bean). Il punto di forza di questo, come degli altri episodi, è proprio la semplicità delle storie, che puntano molto sull'atmosfera e poco sugli Fx (sempre dosati).

Ghostship 29/08/10 15:35 - 394 commenti

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Serie televisiva targata Hammer che esplora l'orrore in tutte le sue multiformi manifestazioni avvalendosi, per alcuni episodi, anche di guest star di fama internazionale. Qua e là si avverte l'eco di Twilight Zone, l'atmosfera prevale sempre sugli effettacci, ed alcuni mediometraggi sono di indubbio fascino, restando a lungo impressi nella mente dello spettatore: mi riferisco a Grido Silenzioso, Brutto Risveglio e Il Guardiano degli Abissi.

Lucius 4/03/12 15:21 - 3029 commenti

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Serie mitica evergreen, ormai entrata a pieno diritto nei telefilm classici da collezione, dal sapore british, in grado di sorprendere ad ogni nuovo episodio, con storie soprannaturali. La fotografia professionale contribuiva a dare fascino agli episodi, preannunciati da una misteriosa sigla. Per quanto semplici, sempre di grande effetto narrativo, ancora oggi sono in grado di appassionare gli spettatori. Cult tv.

Lupoprezzo 20/08/12 14:17 - 635 commenti

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Tredici episodi autoconclusivi di un'oretta scarsa prodotti dalla mitica Hammer, basati più sull'atmosfera che fece la fortuna della casa inglese che sugli effetti. Assolutamente degni di nota "Grido silenzioso", con un impeccabile e sordido Peter Cushing; il meraviglioso "I bambini della luna piena", un vero e proprio atto d'amore licantropesco; "Le due facce del male", infestato dall'implacabile spirito noto come doppelganger; "Il marchio di Satana", indimenticabile incubo cabalistico e demoniaco incentrato sulla possibilità che una setta ci governi.

Undying 23/04/14 20:55 - 3807 commenti

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Strepitosa serie composta da tredici brevi pillole del terrore (51 minuti ciascuna) che punta molto sull'atmosfera senza negare, per qualche istante, l'effetto shock. Ogni segmento è accomunato da una discreta messa in scena, buona recitazione e coinvolgenti trame dal finale tutt'altro che lieto. Pur essendo non tutto perfetto si distinguono, per l'aspetto psicologico e verosimile, tre vere perle del disagio psicologico: "Brusco risveglio", "I due volti del male" e "Il guardiano degli abissi". Notevole esempio di fiction TV perturbante e avvincente.

Rufus68 1/04/19 21:38 - 3964 commenti

I gusti di Rufus68

Qui occorre dividere l'appassionato dal critico: il primo è contento tutte le volte che inizia un episodio (anche se si rivelerà mediocre o peggio), il secondo, purtroppo, deve giudicare con freddezza scientifica... Di tutte le tredici storie solo "Un grido silenzioso" (con Cushing) e la coppiola finale ("Le due facce del male", "Il segno di Satana") si distaccano dal grigiore; le altre navigano a vista, prive di veri attori (questo il difetto per eccellenza) e sceneggiature puntute, nel mare del già visto. Di brividi se ne avvertono pochini.

Buiomega71 6/01/25 09:54 - 3107 commenti

I gusti di Buiomega71

La Hammer televisiva, al crepuscolo, si svecchia e propone gustosi episodi di discreta atmosfera e cattiveria. Dai fumetti stile "Terror" (L'aquila dei Carpazi" e la sensualità femminea per uccidere) alla fiaba nera del lupo mannaro, a una nuova rappresentazione del mito degli ultracorpi, a streghe seducenti, folli ex nazisti, sogni proibiti, fantasmi vendicativi, sette sataniche, complotti polanskiani, cannibali aristocratici delle Ande e sanguinarie bambine rancorose. Pessimo lo Zuni "Carletto" e una mancata deriva morbosa alla Tua presenza nuda. Meravigliosa la sigla iniziale.
MEMORABILE: Le sexy mise femminili di Lucy Gutteridge (Brutto risveglio); Compleanno con pioggia di sangue; La messa nera iniziale del "Guardiano degli abissi".

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  • Discussione Buiomega71 • 2/01/25 00:18
    Consigliere - 27151 interventi
    9.L'AQUILA DEI CARPAZI (Carpathian eagle)

    ***Tra i più morbosi, seducenti e sexy (la Danielle perennemente in sandaletti o stivaletti bianchi col tacco alto, decolletè, reggicalze e mise da mistress, meravigliosamente vestita per uccidere, come nell'ennesimo travestimento a là Ezbeth Bathory che si gusta, con la lingua, la punta del pugnale insanguinato) episodi della serie, dove, in casa Hammer la follia femminea (in connubio con l'emulazione da copycat) la fa da padrone. L'irresistibile, sessualmente, "aquila dei Carpazi" abborda l'ex alieno antropofago di Prey e un giovanissimo Pierce Brosnan, con parrucche bionde, valigette per l'occorenza, in una via di mezzo tra La donna che visse due volte e la Millicent & Therese di Trilogia del terrore. Non mancano spettacoli en travesti queer, vecchie bizzarre con la mania della reincarnazione, letti kitschissimi in una storia fosca e di pazzia omicida muliebre che non stonerebbe in un albo della Ediperiodici di Terror.
    (Buiomega71)
    Ultima modifica: 2/01/25 09:26 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 2/01/25 08:59
    Capo scrivano - 48940 interventi
    Grazie Buio, aggiunti.
  • Discussione Buiomega71 • 3/01/25 00:14
    Consigliere - 27151 interventi
    10.IL GUARDIANO DEGLI ABISSI (Guardian of the abyss)

    ***La mano di Don Sharp si fa sentire nell'incipit surreale e allucinato della messa nera, tra croci rovesciate, figure incappucciate, uno specchio che riflette il volto del demone cornutone pre Legend e la vittima sacrificale che sbatte più volte la testa contro la parete fino ad impazzire. Buon episodio che vira decisamente sul "satanic movie" (memore del fiore all'occhiello hammeriano/fisheriano The devil rides out e del crepuscolare Una figlia per il diavolo), dove le atmosfere tanfano di zolfo e non sono tanto dissimili da La notte del demonio. Rosalyn Landor che tenta di uccidere in stato catatonico, che si staglia in mezzo alla strada in fuga dalla setta, il vino, il pane e il sale e un finale (peccato veniale per la mutazione del demone rimasta ai livelli dell'Uomo lupo degli anni 40) che paventa l'avvento del maligno sulla terra. Tra gli episodi più indissolubilmente hammeriani della serie. (Buiomega71).


    Ultima modifica: 3/01/25 00:15 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 3/01/25 08:19
    Capo scrivano - 48940 interventi
    Grazie Buio, aggiunto.
  • Discussione Buiomega71 • 4/01/25 00:07
    Consigliere - 27151 interventi
    11.UN VISITATORE DALLA TOMBA (Visitor from the grave)

    ***La Hammer torna sui passi dei complotti alla Rifugio dei dannati e L'incubo di Janet Lind, con un intro preso dall'Uomo venuto dalla pioggia e l'auto occultata nel lago vicino casa modello Psycho. Storia di (presunti) fantasmi, medium, e probabile follia della ricca ereditiera con marito mantenuto, giostrata con abilità da Sasdy almeno per quanto riguarda l'home invasion notturna, l'omicidio, l'occultamento di cadavere (con tanto di vermi sulla faccia) e la giovane donna ossessionata dal baffuto ritornante con metà volto ridotto ad un hamburger. Colpo di scena fantasmatico tanto delirante quanto gustosamente macabro e in sintonia con lo spirito della prestigiosa casa di produzione inglese. Sensualissima la medium farlocca della Mia Nadasi, attrice ungherese nella realtà moglie di Peter Sasdy. (Buiomega71).
    Ultima modifica: 4/01/25 00:26 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 4/01/25 08:27
    Capo scrivano - 48940 interventi
    Grazie Buio, aggiunto.
  • Discussione Buiomega71 • 5/01/25 00:03
    Consigliere - 27151 interventi
    12.LE DUE FACCE DEL MALE (The two faces of evil)

    ***L'invasione degli ultracorpi in formato Hammer, con un incipit mozzafiato e degno di nota (l'apparizione dell'autostoppista in tela cerata gialla, la pioggia battente, l'aggressione, l'incidente). i flashback della moglie sui particolari del sinistro che non riesce a mettere a fuoco, un'ospedale con figure assai inquietanti (la capo infermiera, il poliziotto, il chirurgo, il cadavere nella morgue, tanto che sembra la clinica di Terrore e terrore), un moncherino, i denti marci, un marito malridotto che si comporta e grunisce come il mostro di Frankenstein e che si avventa sulla Mirafiori station vagon come il primo zombi delle notti romeriane. Gibson lavora abilmente di paranoia col sospetto del complotto, fino all'incubotica rivelazione finale che mette più di un brivido. La silente invasione è cominciata nella campagna inglese? Tu sei il prossimo. (Buiomega71).
    Ultima modifica: 5/01/25 00:07 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 5/01/25 08:47
    Capo scrivano - 48940 interventi
    Grazie Buio, aggiunto.
  • Discussione Buiomega71 • 6/01/25 00:20
    Consigliere - 27151 interventi
    13.IL MARCHIO DI SATANA (Mark of Satan)

    **!Cadaveri dissezionati, asportazioni cerebrali, battute macabre e ciniche degli adetti ai lavori, occhiali da sole (molto prima di Essi vivono) che nascondono (im)probabili cospirazioni virali/sataniche, matricidi (con mammà accoltellata occultata nel freezer), affittuarie un pò troppo compiacenti e un delirio demoniaco che va dal cibarsi di neonati (pronti per la cottura in forno), donne che azzannano come cani idrofobi, pseudoesorcismi con crocefisso annesso e una paranoia polanskiana del complotto che prende di mezzo Rosemary's Baby, Il profumo della signora in nero e La corte notte delle bambole di vetro. Il fascino ossessivo dell'alienazione mentale è curioso e ben reso, anche se un pò fumoso e confusionario. Degna di nota la musa di Ken Russell, Georgina Hale, nei panni di una subdola e melliflua vicina di pianerottolo con vistosa acconciatura dei capelli che segnala, non poi tanto velatamente, il numero della bestia: 666. (Buiomega71).
    Ultima modifica: 6/01/25 00:21 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 6/01/25 07:53
    Capo scrivano - 48940 interventi
    Grazie Buio, aggiunto.