Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Guilty

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/07/12 DAL BENEMERITO LYTHOPS
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lythops 13/07/12 15:26 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

La vera storia di André Marécaux e sua moglie, accusati di avere violentato alcuni minori che non conoscevano neppure. Fedele cronaca basata sul diario scritto da Maréchaux dall'arresto all'assoluzione, angosciante come pochi, accusato di far leva su sentimenti troppo immediati, il film trova la sua forza nel descrivere il percorso terribile di un innocente. Coinvolgente, importante, tecnicamente ineccepibile.

Mickes2 12/12/13 14:49 - 1672 commenti

I gusti di Mickes2

Resoconto nervoso, dolente e intimo della “più grande ingiustizia giudiziaria francese del dopoguerra”. La mdp si aggrappa al volto e alle sofferenze interiori ed esteriori di persone succubi di una giustizia arbitraria, che preferisce ingabbiare presunti colpevoli annullando le proprie coscienze anziché cercare, a costo di esporsi pubblicamente, di vederci realmente chiaro. Sconvolge l’assoluta alienazione e superficialità di un organo collettivo che da primo sostenitore della verità diventa primo divulgatore di accomodanti menzogne. Potente.

Daniela 10/12/13 09:47 - 13278 commenti

I gusti di Daniela

Fa sta male la visione della vera storia, narrata in soggettiva, di questo uomo che da un giorno all'altro si vede piovere addosso un'accusa terribile e nel giro di poco tempo perde tutto: posizione sociale, famiglia, dignità, voglia di vivere. Non c'è bisogno di drammatizzare, bastano i fatti nudi e crudi di un'ingiustizia irrimediabile, la visione del volto dell'eccezionale Torreton, sempre più prosciugato dall'angoscia e dal dolore. Film dalla regia "invisibile" ma che raggiunge perfettamente il suo scopo di coinvolgere ed indignare.
MEMORABILE: L'interrogatorio subito dopo la notizia della morte della madre: "Si, lo so, ma quale era la sua occupazione?"

Greymouser 11/12/13 16:27 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Potremmo trovare in questa vicenda infernale una consolazione: se così sono andati i fatti, vuol dire che la giustizia francese è ancor più malata di quella nostrana, vista la sostanziale mancanza di ogni diritto della difesa e lo strapotere di procuratorucoli vanesii e senza scrupoli. Film angosciante, soprattutto negli interrogatori surreali e logicamente distorti, nella sofferente resistenza umana del protagonista, e nell'allucinante soluzione del dramma giudiziario. Il tutto, girato con mano ferma e senza retoriche rsuperflue.

Schramm 10/01/14 14:41 - 4017 commenti

I gusti di Schramm

Le tavole della legge sono imbandite di veleni e nessuno l'ha saputo meglio di André Marécaux, messo suo malgrado capotavola a ingozzarcisi a forza e pagarne anche il salatissimo conto. Il film ripercorre la sua caduta nell'ade e l'ottuso errore-orrore giudiziario scansando le ieratiche tentazioni metafisiche di quel Jagten cui è contraltare; lo si porta a termine a un passo dall'infarto e dell'ulcera perforante (merito di un magistrale Torreton, la cui sofferta e viscerale aderenza meriterebbe un Nobel), maturando la convinzione che non c'è crimine più esiziale e disumano della malagiustizia.

Capannelle 6/02/14 23:34 - 4565 commenti

I gusti di Capannelle

Che dire? Poco. Indignarsi, temere che possa succedere ad altri. Leggere che almeno ha sortito una riforma giudiziaria anche se il giudice in questione ha ricevuto solo un tenero buffetto. Vicenda allucinante che viene filmata in modo duro perché fedele alla realtà, senza retorica, quasi senza cliché, senza note musicali. Garenq si mette al servizio della verità senza ricamarci sopra e si affida a un Torreton da applausi.

Cotola 10/02/14 23:00 - 9527 commenti

I gusti di Cotola

Sconvolgente ed agghiacciante film su uno dei più incredibili errori giudiziari della storia francese. Il plot è estremamente coinvolgente e fa malissimo a chi guarda per quasi tutta la sua durata: il tutto nonostante una meritevolissima sobrietà che evita scene urlate e melodrammatiche. Monumentale la prova di Torreton che ci restituisce appieno il calvario fisico e psicologico del protagonista. Da non perdere.

Giùan 23/03/14 07:55 - 4940 commenti

I gusti di Giùan

Garenq rinuncia a ogni velleitaria pretesa autoriale, ma è appunto in virtù di tale abdicazione personalistica che riesce a infondere al film lo slancio di un cupissimo ed efficace pamphlet polemico. Ne vien fuori così un j'accuse sconvolgente sul piano etico legislativo quanto produttivo in senso prettamente cinematografico, in un territorio che rischiava peraltro il pericolo "inflazione" (da Detenuto in attesa fino al recente Il sospetto di Vinterberg). Perfettamente aderente la resa del cast con Torreton che abbina anima e sofferenza fisica.
MEMORABILE: L'incipit con l'angosciante risveglio della famiglia.

Gestarsh99 14/08/14 23:20 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Tribolante riduzione autobiografica di quello che è unanimemente considerato il più grande scandalo giudiziario francese dal dopoguerra. Un "casus horribilis" di malagiustizia che rievoca nel pensiero l'imperdonabile vicenda italiana di Tortora o pellicole amaramente profetiche come il Detenuto di Loy. La peggior macchina inquisitoria che infila le sue mani oleose nell'intimo di una famiglia perbene, frugando e adulterando a testa bassa tutta la realtà in una caccia alle streghe fatta di calunnie, confessioni estorte e travature insussistenti. Torreton è una vittima semplicemente grandiosa.
MEMORABILE: Le tranquillissime ritrattazioni della laida accusatrice durante l'ultima fase del processo-farsa a carico del protagonista...

Jandileida 25/04/19 20:46 - 1681 commenti

I gusti di Jandileida

Asciutta e tesa ricostruzione di un caso giudiziario che parrebbe avere dell'incredibile se non fosse che ne ricorda altri, avvenuti anche in Italia. Partendo da illazioni sconclusionate, un uomo normale si ritrova spogliato di tutto, anche della dignità: e ogni cosa di questo viaggio all'inferno ci viene mostrata, quasi senza filtri. Visione non facile perché porta all'inevitabile tarlo dell'"e se succedesse a me?". Ottimo Torreton, meno gli altri attori che vengono un po' fagocitati dalla prova mastodontica del protagonista. Da vedere ad animo disteso.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina NativitySpazio vuotoLocandina La padrina - Parigi ha una nuova reginaSpazio vuotoLocandina Riunione di famiglia (Non sposate le mie figlie! 3)Spazio vuotoLocandina Gioco sessuale

Kinodrop 17/07/19 20:57 - 3387 commenti

I gusti di Kinodrop

Per salvare la faccia del sistema, un giovane e insensibile giudice e successivamente la Corte faranno proprio il principio non della presunta innocenza, ma della colpevolezza a tutti i costi e contro ogni evidenza. Il protagonista di questa storia purtroppo non solo vera, ma non unica (e ripetibile) viene stritolato da accuse terribili e ci viene mostrato in modo quasi insopportabile: da un lato il decadimento e l'angoscia dell'uomo e dall'altro l'ottusità della malagiustizia. Narrazione estrema "durissima da digerire". Grande prova di Torreton.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 10/12/13 09:51
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    Ispirato alle memorie di Alain Marécaux, pubblicate nel 2005 col titolo "Chronique de mon erreur judiciaire". Si tratta di una delle persone ingiustamente implicate in un caso di abusi su minori che scosse l'opinione pubblica francese alcuni anni fa, il cosiddetto "Affaire d'Outreau".
    Notizie (in lingua francese) si possono trovare qui:
    http://fr.wikipedia.org/wiki/Affaire_d'Outreau
  • Discussione Schramm • 19/12/13 23:29
    Scrivano - 7812 interventi
    santi numi che incubo. testimonianze simili rafforzano che c'è una sola cosa che fa dormire preoccupati più delle varie forme di delinquenza, ed è la legge. nessun altro film ne ha così coraggiosamente riassunto la dark side: il caso di marecaux la riconferma più fredda, disumana, marmorea, pelosa, ingiusta e criminale che mai.

    è praticamente jagten senza innesti ieratici e metafisici, ed è praticamente la vita.

    un film-eco che toglie davvero la terra da sotto i piedi.

    ringrazio dany e grey per avermelo consigliato, anche se per riprendermi da una tale botta mi ci vorrebbe un'overdose di hanna & barbera.
    Ultima modifica: 19/12/13 23:32 da Schramm
  • Discussione Daniela • 20/12/13 08:40
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    si, il racconto di un incubo che potrebbe capitare a chiunque, e nel suo tono cronachistico è molto più impressionante di tanti horror
  • Curiosità Schramm • 22/12/13 11:00
    Scrivano - 7812 interventi
    * Così Garenq racconta la genesi e la prima:
    "Ho letto il libro -Chronique de mon erreur judiciaire, n.d.S.- ed è stata un'esperienza sconvolgente. Ho contattato subito Marécaux per dirgli che volevo raccontare la sua storia, fargli delle domande e chiedergli di partecipare alla sceneggiatura. Non volevo che subisse un secondo tradimento, dopo quello giudiziario. Ha visto il film per la prima volta con Torreton. Si sono stretti la mano e hanno pianto insieme".

    (dichiarazioni rilasciate a cineuropa.org)

    * Marécaux è stato accanto al regista per tutto lo sviluppo del film, fornendogli ogni dettaglio possibile

    * Marécaux ha comunicato che dal 14 novembre 2011, anniversario della sua incarcerazione, non parlerà mai più della vicenda.

    * L'aderenza di Torreton alla realtà dei fatti è stata tale da arrivare a perdere realmente fino a 27 kg di peso.

    * Sul rapporto instauratosi tra Marécaux e Torreton è stato realizzato un documentario di 52' dal titolo De l'ombre à la lumière

    * Una volta archiviato e chiuso "felicemente" il caso, l'allora presidente Chirac fece pubblico auto da fe

    (fonti: cinemaerrante.it, cineuropa.org, mediacritica.it, imdb)
  • Discussione Daniela • 22/12/13 12:07
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    Grazie Schramm. Avevo letto dell'impressionante tour de force di Torreton, ma non ero a conoscenza del documentario televisivo e cercherò di reperirlo.
    Questo è uno di quei film che, al di là delle qualità cinematografiche (comunque notevoli), ti si attaccano addosso...
  • Discussione Schramm • 22/12/13 12:09
    Scrivano - 7812 interventi
    quello che ha dovuto attraversare Marécaux va oltre il disumano. questo film è bellissimo, ancorché molto importante, ma più ci penso e meno trovo che basti a risarcirlo.
    Ultima modifica: 22/12/13 12:09 da Schramm
  • Discussione Capannelle • 6/02/14 23:43
    Scrivano - 3892 interventi
    Sì, impressionante.

    Rende benissimo l'idea del sistema malato, senza gli adeguati contrappesi e dove coprirsi le spalle a vicenda è più importante che punire le mele marce.

    Oggi è il sistema giudiziario, ma penso anche ai casi di malasanità o di poliziotti dalla mano pesante (eufemismo) che coinvolgono un'esigua minoranza ma che, se non puniti, gettano discredito su tutti gli altri.
    Ultima modifica: 6/02/14 23:43 da Capannelle
  • Discussione Capannelle • 6/02/14 23:51
    Scrivano - 3892 interventi
    Anche nel casting ci si è mantenuti abbastanza fedeli alla realtà:

    Questa è la vera madame Badoui

    Il giudice Burgaud

    Alain Marecaux
    Ultima modifica: 7/02/14 11:59 da Capannelle
  • Discussione Daniela • 7/02/14 10:19
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    per Capannelle:
    quando provo a cliccare sui link, mi si apre una finestrella nera con una rondella in movimento e si blocca il sito, tanto che devo chiudere la pagina... magari succede solo a me con Google Chrome, ma ti volevo avvertire di questa stranezza.
  • Discussione Daniela • 7/02/14 12:01
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    grazie, ora nessun problema :o)