Gianni Schicchi - Film (2021)

Damiano Michieletto trasporta su grande schermo l'opera comica musicata da Puccini (su libretto di Giovacchino Forzano), ambientando l'azione ai giorni nostri. La resa finale è assai riuscita, anche grazie al ritmo della regia e alla varietà di ambientazioni. Il regista inserisce anche un prologo (ed un epilogo) nel quale Giancarlo Giannini racconta, con una buona dose d'ironia, gli antefatti a quanto narrato ed introduce i personaggi. In sostanza un prodotto gradevole che può piacere anche a coloro che non amano troppo la musica lirica.

Gustosa messinscena - introdotta da un Giannini irresistibile in versione fru fru - con un ritmo serrato che culmina in una trovata geniale di uno dei protagonisti (cosa non si fa per il vil denaro!) e di cui non si nota la vera età grazie a un azzeccato adattamento ai giorni nostri. Gli interpreti sono affiatati seppur non tutti allo stesso livello per quanto riguarda le performance canore (i migliori sono Taddia e Custer); peccato solo per l'utilizzo di luci artificiali (verdi, rosse, blu) in determinate sequenze (idea disturbante più che originale). Non male comunque.