Gianni - Pinotto e l'assassino misterioso - Film (1949)

Gianni e Pinotto sono alla ricerca di un assassino che semina cadaveri nell'albergo in cui lavorano. Una classica situazione della coppia, tra morti che appaiono e scompaiono e ambientazioni lugubri (efficace quella delle caverne nel finale). La presenza di Karloff nobilita il tutto e regala una sequenza veramente divertente, in cui cerca di convincere Pinotto a suicidarsi mediante ipnosi. Non è difficile capire chi sia il colpevole, ma l'intreccio giallo in ogni caso è un puro pretesto.

Bizzarro sin dal titolo originale, con il nome del grande Karloff in evidenza, questo mélange variopinto di generi riesce nel complesso a divertire. Costello è il vero protagonista del film, facchino imprudente, sbadato e pieno di fobie, mentre Abbott compare più che altro come sua spalla artistica. Il registro propende al comico, soprattutto nella prima parte, per diventare più avventuroso avvicinandosi all'epilogo. Il ruolo del Boris di cui dianzi è limitato a poche scene ma la sua caratura rimane superiore alla media. Finale esilarante.