Ritorna la famiglia più indesiderata d'Olanda; questa volta, con il pretesto di uno scambio culturale, i Flodder verranno spediti a New York dando il via a una serie di equivoci e avventure che coinvolgeranno sia loro (più cinici e sboccati che mai) che soprattutto il malcapitato assistente sociale incaricato di tenerli d'occhio... Il film risulta più movimentato e piacevole del capostipite, nonché più irriverente, grottesco (si veda in proposito il finale...) e incentrato anche su umorismo slapstick, specialmente nella prima metà. Una piacevole commedia diversa dal solito.
MEMORABILE: Il viaggio in aereo; Pavone allo spiedo; La singolare "elemosina" al cieco; "So bene dov'è l'Olanda, una volta sono stato a Copenhagen".
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DiscussioneZender • 16/07/22 07:36 Capo scrivano - 48886 interventi
Magerehein, come mai avevi messo come titoilo "Flodders in America", cioè con una esse in più nel cognome e senza la k? E' stato doppiato in italiano?
Buongiorno. Il film non è stato doppiato in italiano. Flodders in America è il titolo col quale venne rilasciato nei paesi anglofoni che io sappia...difatti è cercandolo con questo titolo che ho potuto trovarlo con le parti in olandese sottotitolate in inglese (il film è bilingue inglese/olandese e nell'originale chiaramente era stato fatto il lavoro opposto)
DiscussioneZender • 16/07/22 09:05 Capo scrivano - 48886 interventi
Buongiorno, ok, allora avevi fatto tutto correttamente, me ne accorgo adesso. Rimetto come prima, speravo lo avessero doppiato come era stato fatto col primo.
Purtroppo no, ed è un peccato perché è più politicamente scorretto del primo. Ma le parti in inglese, seppur non sottotitolate, risultano facilmente comprensibili, gli attori (madrelingua compresi) non parlano troppo svelti