El pantano de los cuervos - Film (1974)

Scienziato all'opera su vittime "umane" utilizzate come cavie per folli sperimentazioni si sbarazza dei cadaveri gettando i corpi in una palude. Dall'aldilà i morti faran ritorno, uscendo, infangati, dal luogo della "sepoltura" in cerca di vendetta. Produzione tra Spagna ed Ecuador che si propone in maniera accattivante grazie ad un titolo (letteralmente tradotto: Il pantano dei corpi) di certo effetto. Purtroppo la regia è mediocre, la sceneggiatura mal scritta e, in genere, il ritmo lento e soporifero. Qualche modico effetto speciale non è sufficiente a stimolare, più di tanto, l'attenzione.

Filmetto col solito mad-doctor convinto di poter resuscitare i morti (e la cosa gli riesce!) che nonostante tutto raggiunge la sufficienza. Cast anonimo (a parte il carissimo Fernando Sancho qui detective), ma quello che va segnalato è un'ottima atmosfera data dall'ambientazione decadente nella palude (ricordiamo che è girato in Ecuador), il che gli dà un piccolo fascino. Nulla di eccezionale, ma si fa vedere fino all'ultimo minuto.

Horror ecuadoregno con mad-doctor, piuttosto vecchio stile, caratterizzato da un ritmo assai controllato; se si toglie qualche spargimento di sangue durante i macabri esperimenti sui cadaveri, non ci sono momenti particolarmente grafici o di paura, restando generalmente su toni più atmosferici. Efficace in questo senso la palude titolare, con i redivivi di cui sbuca solo la testa; peccato per i vari riempitivi, tra cui le esibizioni canore di un atroce cantante locale e per la narrazione discontinua, che fa pensare a un lavoro montato alla bell'e meglio e senza molto criterio.