Non volevo vederlo, mi sono sempre rifiutato
Ieri, su consiglio di Crusow 92 (nella tradizionale pizzata) ho deciso di vedermelo su YT (subbato in italiano)
Vero che già mi e difficile vedere un film su internet, ma credo che con questo documentario ne sia valsa la pena
La visione non e stata affatto facile, anzi...Straziante, dolorosa, devastante (spesso avevo le lacrime agli occhi e credevo di non reggere a vedermelo tutto)
Soprattutto i capitoli sugli animali da compagnia (cani randagi sparati, gettati nelle camere a gas, ammassati in gabbie ristrette e luride, oppure buttati nel tritarifiuti ancora vivi), sulla vivisizione (il crash test sui babbuini, il suino ustionato con la fiamma ossidrica, gli esperimenti sul cervello alle scimmie, gattini resi ciechi o storpi, cani chiusi in gabbie e operati al cervello o usati per iniettare sostanze nocive), la mattanza dei delfini (e mentre scorrevano quelle terribili immagini di morte e sofferenza verso questi bellissimi mammiferi ho pensato che il giappone si era meritato quelle due bombe atomiche, a questo punto...), gli animali da "divertimento" (nei circhi con maltrattamenti agli elefanti, picchiati con bastoni uncinati, felini-in evidente stato anestetico- picchiati sul muso, ai cavalli azzoppati nelle corse, al "gioco del lazzo" con i vitellini, i tori nelle arene mezzi rincoglioniti e seviziati prima della corrida,cossichè perdano il loro vero potenziale per incornare il matador di turno) gli animali da vestiario (giuro, quando ho visto una volpe scuoiata viva, che tentava di gridare dal dolore già scuoiata sono trasalito, stavo per sentirmi male, oppure uccise con una diavoleria elettrica infilata nell'ano oppure che impazzivano dentro gabbie ristrettissime), poi i macelli (veri e propri lager di morte, ma soprattutto sofferenza e crudeltà gratuita, che prolungano l'agonia di quelle povere bestie, come i pulcini ambutati del becco con un "semplice" strappo, i suini con piaghe, ernie grosse come un pallone, infettati da cisti e ascesi, per poi divorarsi tra loro, la bestialità con cui vengono uccise-e fatte agonizzare-le vacche indiane per farne vestiti)
In tutto questo orrore (vero, ahimè) mi e parso di notare un certo compiacimento da parte degli uomini che uccidevano questi animali (vedere i tipi che uccidono a martellate un maiale come se la ridono) che ne amplifica il disagio e l'orrore e conferma la mia teoria: "Che chi uccide con crudeltà un animale-essere vivente con emozioni e pensieri-non ci mette un nanosecondo a farlo su un essere umano-o proprio perchè, magari, vorrebbe farlo su un essere umano ma impossibilitato, indi per cui sfoga la sua ferocia e i suoi istitni bestiali sugli animali" Non per nulla la storia insegna (e non per nulla il documentario si apre sui lager nazisti, sul Ku Klux Klan, sulla prevaricazione del più forte sul più debole) e le adolescenze "disturbate" dei più feroci serial killer sono iniziate TUTTE con le sevizie sugli animali (ma guarda caso)
Fiochi luce di poesia (il finale, con gli animali liberi nel proprio habitat) e qualche piccola rivalsa (l'insorgere dell'elefante impazzito, dove ho goduto come un riccio a vedere come calpestava quattro merdosi come se fossero manichini-volevo vedere più sangue che li spatasciasse per bene-ma poi, purtroppo, abbattuto a fucilate)
Vero, io sono carnivoro, e la carne mi piace, e credo che la natura stessa sia crudele (vedere i gatti come giocherellano con le loro vittime, poi le uccidono e le lasciano lì, oppure il sopravvivere nella savana della legge del più forte), ma il vestiario? I divertimenti? La vivisezione? Un orrore, un massacro, uno sterminio incontrollato e scriteriato che sembra non avere fine.
Questo documentario travalica ogni immaginazione (ma alcuni orrori perpretati sugli animali non sono stati una novità, purtroppo) e anche se straziante e spesso insostenibile, e necessario per aiutare a capire e andrebbe proiettato nelle scuole
Alla fine del documentario mi sono vergognato di appartenere alla cosidetta razza "superiore"
Un sentito plauso a Shaun Monson per il coraggio e alla narrazione di Joaquin Phoenix (vegano convinto, e posso capire il perchè)
Da vedere, per riflettere e non chiudere gli occhi, senza tante scuse.