Dr. Plonk - Film (2007)

Dr. Plonk
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Dr. Plonk
Anno: 2007
Genere: comico (bianco e nero)
Note: Aka "Dottor Plonk" o "Doctor Plonk".

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Di fronte a un lavoro tanto filologicamente attento, nell'imitare un film del 1907, un plauso ci vuole: per la velocizzazione perfetta delle immagini, i costumi, il lavoro sugli arredamenti e gli esterni. Se non fosse per la fin troppo smagliante resa finale sembrerebbe davvero di essere di fronte a un film dell'epoca, con tanto di didascalie e rilettura intelligente del modo di fare cinema di allora, soprattutto nel tipo di comicità: quella dei calci nel sedere, dei pugni alzati al cielo, degli inseguimenti trafelati per le stanze. Perfetta anche la scelta degli attori, le loro espressioni... La storia racconta del dr. Plonk (Martin), scienziato con baffo e occhiali tondi: ha previsto con una serie...Leggi tutto di calcoli matematici astrusi la fine del mondo per l'anno 2008, ma consegnati i fogli al Parlamento si vede richiedere delle prove, a sostegno della sua tesi. Per ottenerle, s'inventa lì per lì una macchina del tempo con cui avanzare fino al 2007 e verificare l'imminenza della catastrofe. La navicella di trasporto è una cassa in legno per una o due persone collegata a un grosso marchingegno che l'aiutante di Plonk, Paulus (Blackwell), ha il compito di spostare nel tempo abbassando una semplice leva. Un po' di fumo che esce dalla cassa e subito quella scompare col suo contenuto, spostando prima nel passato (causa scherzo di Paulus) quindi nel nostro presente il buon Plonk. L'effetto di un uomo del 1907 a contatto con il mondo di oggi si penserebbe poter favorire le gag migliori, visto che in fondo di film comico si tratta (pur se d'una comicità d'altri tempi), ma la verità è che il meglio il film l'ha già dato prima; prima che i troppi, continui e brevissimi viaggi nel tempo non originino una ripetitività sfibrante. Se inizialmente le distrazioni col cane dell'aiutante e della moglie di Plonk (Szubanski) deputati a far tornare il professore dal futuro divertivano, dopo la centesima ripetizione irritano. Certo, anche questo fa parte di un modo d'intendere il cinema sorpassato a cui gli autori vogliono tendere, ma la possibilità di rompere gli schemi filmando con quella vetusta tecnica il presente andava sfruttata meglio. Così, nonostante l'indubbia simpatia suscitata dai protagonisti e di un'avventura studiata con cura e attenzione (che non mancheranno fino all'ultima scena), l'impressione è quella di uno scherzo tirato per le lunghe, che nella seconda parte fatica a trovare anche una sola idea per tirare avanti degnamente. L'operazione comunque è sommariamente encomiabile per la qualità e la capacità di rendere credibile l'incredibile, di spiegarci indirettamente come si possa ancora far ridere con vecchie gag rielaborate ad hoc. Una gustosa chicca per cinefili (non adatta a tutti i palati) che una storia più fantasiosa e divertente avrebbe reso a suo modo indimenticabile: piccole perle infilate qua e là non possono purtroppo riscattare una stanchezza di fondo avvertibile già dopo la prima mezz'ora.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/07/08 DAL BENEMERITO PIGRO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/05/18
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 7/07/08 10:56 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Film muto, in bianco e nero, girato con la tecnica di cent’anni fa. Anno 1907, uno scienziato scopre che la fine del mondo sarà nel 2008, così costruisce una macchina del tempo per andare a vedere. L’idea è bizzarramente frizzante e l’autoironica realizzazione è un godimento per cinefili e non solo. Ma la trovata, che all’inizio “gira” bene, si rivela ben presto fine a se stessa: ci sono solo gag comiche, peraltro senza riuscire a sfruttare appieno l’idea di un uomo del passato ai giorni nostri. Un puro divertissement, simpatico ma nulla più.

Manulele81 15/07/08 17:39 - 83 commenti

I gusti di Manulele81

Esilarante, intelligentissima, ai limiti del geniale, comica muta del 2007 dove le tecniche, le strutture, i modi di fare cinema degli anni '10-'20 vengono usate per raccontare una parabola a uso e consumo del consumismo e della follia tecnologiche dei nostri tempi. Perfetta regia mimetica, gag davvero eccellenti e comparto tecnico da menzionare.

Capannelle 17/02/09 16:08 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Le comiche fatte come usava 100 anni fa: la realizzazione è decisamente buona e diverte. Soprattutto nella prima mezz'ora che è ricca di trovate e tiene sulla corda. Le musiche sono ben assortite e il personaggio migliore è l'assistente fannullone, Blackwell. Quando i viaggi nel tempo diventano abitudinari, al di là della curiosità per l'approdo all'epoca moderna (e un paio di frecciatine di costume tipo la famiglia davanti alla tv), la storia rallenta e diventa asmatica (l'ultimo quarto d'ora, scandito da prevedibili inseguimenti e girotondi).

Brainiac 19/02/09 09:21 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Divertentissimo. Il Dr. Plonk e i suoi aiutanti danno vita, nella prima parte del film, a continue scenette che fanno della ripetizione comica il loro punto di forza. Non male anche gli inseguimenti finali, che proprio in virtù della ripetitività dei meccanismi mostrano una struttura semplice (praticamente riproducibile all'infinito). Un divertissment intelligente, che difficilmente potrà avere dei sequel (anche indiretti), ma che mostra i meccanismi del cinema con gusto ed affetto.
MEMORABILE: Tutte le scene con l'assistente.

Daniela 21/02/09 21:05 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Il casuale ritrovamento di pellicola scaduta ha dato l'occasione al regista australiano Rolf De Heer di girare un falso film comico dell'epoca del muto, utilizzando una vecchia macchina da presa a manovella. Idea bizzarra, realizzazione raffinata, ma con un evidente difetto, l'averne dilatato la lunghezza fino a quella ordinaria di una pellicola dei nostri giorni. Il gioco, condotto troppo a lungo, rischia di stancare, nonostante la simpatia del progetto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La dolce vita... non piace ai mostriSpazio vuotoLocandina Rrrrrrr!!!Spazio vuotoLocandina Cinquanta sbavature di neroSpazio vuotoLocandina Why worry?
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.