Dirty Deeds - Le regole del gioco - Film (2002)

1968: lo "sbarbato" Darcy, di ritorno dal Vietnam, va a stare a Sydney dallo zio gangster. Piacevole e colorato, un bell'acquarello australiano divertente quanto basta e che cede solo nel finale, ricercando un happy end troppo forzato e rendendo poco coerenti alcuni personaggi. Ad ogni modo tra roulette, sbirri corrotti e mafiosi mezze-tacche in trasferta, per gli amanti del genere non c'è troppo da annoiarsi. Benchè si giochi comunque nel campo del già visto, l'ambientazione australiana funziona e regala qualche spunto originale. Buono il cast.

Una specie di film alla Guy Ritchie che sostituisce i paesaggi britannici con quelli australiani. Lo stile frenetico di regia e montaggio e i pesanti inserti umoristici grotteschi sono simili, ma a funzionare meno sono trama e personaggi. Non succede nulla che non sia prevedibile e, dopo la prima metà, la sceneggiatura si fa noiosetta. Il cast comunque vale una visione: Goodman sempre in palla, Brown adatto, Worthington alle prime armi e un Sam Neill poco presente ma bravo. Vedibile, senza aspettarsi molto.