Dead Scared - Iniziazione mortale - Film (2004)

Come ci sia finito Dourif in questo straight to video banale e sempliciotto (debitore della Casa sino al plagio) resterà il grande mistero del film, che racconta del solito libro, qui nelle mani del sadico Professor Kapps (Dourif appunto). Il suo spirito (post-mortem) può impossessarsi dei corpi di un gruppo di adolescenti che, guarda caso, alloggiano la notte di Halloween nella solita dimora infestata. Di bello ci sono le abbondanti forme della Brooke Burke che gira per tutto il film con una tutina attillata mettendo in bella mostra le chiappe.

Delizioso blood and tits che pare essere farina del sacco di un Olen Ray o di un Wynorski, con gore a profusione e ragazze in mostra per tutto il tempo. Scontato, idiota, cheapy ma asssolutamente divertente come dimostra la scena in cui uno dei baldi giovinastri ci rimette la lingua al termine di un memorabile cunnilingus all'amica. Dourif fa il professore pazzo e la Shepis con tutina attillata toglie il sonno tanto quanto la bellissima Rose nei panni di coniglietta tutto sesso. Consigliato!

Burlesco crossover fra l'horror anni 80 e la serie tv tipo Buffy l'ammazzavampiri. Dal primo desume la struttura (siamo dalle parti de la notte dei demoni, per intenderci, uno di quei film in cui un gruppo di imberbi liceali resta chiuso in una villa isolata), dalla serie Tv mutua l'agilità dei dialoghi, l'uso edulcorato degli effetti speciali, i libri magici ed il make up. Film che "a morte" non spaventerà nessuno ma divertente e dotato di una certa vivacità narrativa. Preferisco l'horror turpe, ma ai fan dei suddetti generi potrebbe piacere.

All'inizio si potevano avere anche delle belle speranze: l'apertura richiama lo splendido incipit di La casa 2 e poi compare il faccione di Brad Dourif nella parte di un professore stregone. Insomma, si comincia a fregarsi le mani. Poi, dopo circa mezz'ora, il film comincia a perdere dramamticamente colpi diventando una specie di sottoimitazione di La notte dei demoni, se non addirittura di Ghoulies 2. Attori pessimi a parte il grande Dourif, effetti speciali fatti col Commodore. Eppure un suo fascino da serie Z lo conserva.

Grimori maledetti, case infestate, giovinastri incauti, sanguinarie possessioni, porte infernali... All'ombra di Tenney e di Raimi (con tanto di cameo fotografico di Bruce Campbell) avanza spensierato il buon Kanefsky che, senza sussulti né particolari intuizioni, impacchetta un popcorn-movie halloweenesco destinato alla rapida consumazione. Poche o nulle le novità rispetto a quanto si vedeva negli anni '80, tuttavia il ritmo si mantiene discretamente brioso. Qualche bel nudo (Nectar Rose e la Sephis), un po' di splatter e make-up decenti per un prodottino dignitosamente mediocre.