Nel film viene raccontata la giornata di una redazione di un quotidiano newyorchese con le vicende umane e professionali di giornalisti e redattori che si intrecciano tra loro. Realizzato dal regista Ron Howard che mostra una certa abilità nel coordinare il lavoro di un cast molto nutrito come nel precedente Parenti, amici e tanti guai. Questo grazie alla buona sceneggiatura che interseca abilmente diversi piani narrativi e al buon lavoro degli attori tra cui spiccano Michael Keaton e Glenn Close.
Sempre ottimi questi film corali con grandi attori, grandi storie e grandi registi: questa volta tocca a un manipolo di giornalisti di un giornale minore newyorkese (Keaton, Close, Duvall) che affrontano problemi personali e lavorativi. Ron Howard dirige con leggerezza e esperienza e, lasciatemelo dire, Marisa Tomei incinta è la bellezza fatta donna.
La nevrotica giornata di una redazione giornalistica, fra litigi professionali e crisi personali, raccontata con mano molto felice da Howard, che è riuscito nell'impresa di creare tanti personaggi senza trascurarne nessuno. Grande Michael Keaton, costantemente sopra le righe eppure naturalissimo, buono anche il resto del cast (in particolare Robert Duvall e Randy Quaid). Qualche buonismo di troppo nel finale, ma un'ottima pellicola.
Gradevole commedia con cast di prim'ordine e ritmo davvero indiavolato. Ron Howard dirige in modo impeccabile, i dialoghi sono sempre brillanti e la storia scorre via piacevolmente nonostante qualche passaggio un po' grossolano. Bravissimo Keaton ma anche l'isterica Tomei col pancione è divertente; Glenn Close ha forse il personaggio più macchiettistico ma si cala bene nella parte, spassosa la lotta con Keaton per bloccare le rotatorie di stampa. Lieto fine d'ordinanza.
MEMORABILE: La telefonata fra Henry e il direttore del Sentinel.
Nell'ambito del cinema mainstream "fatto bene" hollywoodiano, Howard rimane uno dei migliori, nonostante tutto. Questa è una delle sue opere più riuscite grazie a un ritmo indiavolato, senza essere però fastidiosamente debordante, e a un cast veramente straordinario dove tutti gareggiano in bravura: veramente titanici Duvall, Keaton e la Close (ma menzione al merito anche per Randy Quaid). Il tutto poi ben intriso nei sani valori americani di sempre (la libertà di parola eccetera), che comunque creano la giusta dose di pathos.
Il dietro le quinte del mondo del giornalismo: alcuni cronisti di New York devono far luce su un omicidio. Scorrevole. Frenetico. Film che si fa apprezzare particolarmente per i ritmi. La parte privata del protagonista, poi, non inficia negativamente sulla storia. Cast convincente (molto apprezzabile in versione originale). Discreta la colonna sonora. Forse fra i migliori lavori di Ron Howard.
Ron Howard HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.