Blacker than the night - Film (1975)

Bellissimo. Uno dei punti più alti dell'horror messicano (e non solo). Quando l'anziana zia muore improvvisamente, la sua grande villa viene data in eredità alla nipote, che va a viverci con tre amiche, ma oscure presenze aleggiano nella magione e la misteriosa morte del favorito gatto nero della defunta scatenerà l'orrore. Grande atmosfera, uno straordinario cast femminile e atmosfere baviane stile Tre volti della paura (episodio "La goccia"). Vedetelo di notte e fatevi catturare dall'inquietante atmosfera di questo gioiello. Indispensabile.

Una ragazza eredita la villa della zia e vi si trasferisce con le amiche, ma il gatto della defunta sembra ostile verso le nuove (antipatiche) residenti. Lenta e noiosa ghost-story messicana che, ergendosi su un soggetto esilissimo e penosamente obsoleto, sembra puntare tutte le carte su un'atmosfera altrettanto datata. Sebbene la regia di Taboada sia buona e certe immagini lascino il segno (la governante spettrale, la vecchia ritornante che cammina col bastone), la storia è ripetitiva, risaputa e inconcludente, anche a causa dei brutti twist (o l'assenza degli stessi). Cast pallido.