Billy boy - Corto (1954)

Allampanato fattore si vede recapitato un piccolo tenero capretto con la preghiera di prendersene cura: scoprirà suo malgrado che la rassicurazione sul fatto che mangi qualsiasi cosa è piuttosto letterale. Peccato grafica e sfondi siano piuttosto scialbi rispetto ai lussureggianti corti dei primi anni in MGM, perché la classica reiterazione averyana su cui si basa il cartone raggiunge invece le folli vette esasperanti dei migliori esiti di Tex. Divertente e riuscito il personaggio del contadino balbuziente ma come sempre la sfida è quella del corto circuito gag/tormentone/spettatore.

La capretta trovatella mangia proprio di tutto, a discapito del contadino che la accoglie. Il cartone animato è piuttosto deludente considerando il potenziale: la voracità onnivora della piccola protagonista è infatti troppo assoluta e punta fin da subito a obiettivi esagerati senza quindi un climax che sarebbe stato più accattivante. La stessa idea portante non è equilibrata magari con altri spunti, se non quello dell’accento meridionale caricaturale del suo incauto ospite. Forse buono per bambini piccoli, altrimenti poco stuzzicante.