Sebbene dichiaratamente rivolto ad un pubblico infantile, Bigfoot e i suoi amici si fa apprezzare per vari motivi anche dagli adulti. La storia è di quelle edificanti a base di buoni sentimenti; colpiscono l'umanità del personaggio e la bravura degli artisti deputati al make up del protagonista (capitanati dal grande Rick Baker, giustamente premiato con l'Oscar) davvero molto curato.
Commedia con morale e significato rivolta ad un pubblico non adulto. Riesce a far sorridere e ridere anche grazie ad un buon cast fra i quali, oltre all'attore dentro il bigfoot, c'è anche John Litghow che ancora impersona un antipatico che si corregge e diviene protagonista nell'opera.
La famigliola felice, Bigfoot e il malvagio cacciatore. Ecco la trama di questa simpatica favoletta per famiglie, che ha un non trascurabile motivo d'interesse che gli fa meritare mezzo pallino in più: l'incredibile make up del bestione. E' decisamente realistico, naturale; e anche l'attore se la cava più che bene. Per quanto riguarda la pellicola, c'è da dire che qua e là si sorride, grazie soprattutto al simpatico Bigfoot. Il resto del parco attori è passabile (su tutti, il padre, vittima dell'assurda situazione). Quindi, un "non male" se lo merita, anche se è un po' troppo lungo.
MEMORABILE: Investito dall'auto, con volo in avanti. Quando Bigfoot non dosa la sua forza (gli insegnano "Seduto" e lui si lascia andare, sfondando tutto).
Simpatica commediola (prodotta da Spielberg) per tutta la famiglia incentrata sul leggendario personaggio del titolo che, adottato da una famiglia, combinerà tanti guai portando scompiglio in una tranquilla comunità. Gradevole e divertente sebbene non originalissimo ed imprevedibile. Oscar per il trucco.
Grazioso film all'acqua di rose, in cui tutto funziona pacificamente dal primo all'ultimo minuto: niente scossoni ma nemmeno rovinose cadute di stile che avrebbero pregiudicato il lavoro. La riscoperta del mito della semplicità attraverso la semplicità dei racconti mitologici e leggendari. Bravi i protagonisti (ho apprezzato particolarmente Lithgow e la Dillon). Meraviglioso il Bigfoot, con uno sguardo quasi umano e un sorriso contagioso.
MEMORABILE: La pulizia del Bigfoot al suono della sigla degli Addams.
Commedia per famiglie dal tono animalista che risulta migliore del previsto e che ha retto bene la prova del tempo; se l'ambientazione in una Seattle 80s è figlia dei tempi (e oggi particolarmente gustosa proprio per quello), gli SPFX dell'enorme bigfoot (il solito Kevin Peter Hall) sono ancora straordinari, giustamente premiati con un Oscar. La storia è semplice-semplice, tra buoni sentimenti, morale ecologista e gag prevedibili (per quanto efficaci) ma il film intrattiene senza problemi, il cast è ben scelto e l'atmosfera familiare del periodo lo rende oggi un piccolo classico.
William Dear HA DIRETTO ANCHE...
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CuriositàFauno • 7/10/16 18:25 Contratto a progetto - 2742 interventi
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