Sottovalutata, piacevole nuova lezione di storia romano-papalizia di Magni, flop cocente ai botteghini e opera piuttosto ignorata dalla critica, magari meno riuscita rispetto al precedente In nome del papa re, ma non meritevole di una simile trascuratezza. Ben scritto e ben interpretato il personaggio disilluso e ambiguo di Tognazzi, una figurina fuoriposto (benché a tratti divertente) quella di Pippo Franco prete maneggione. Sempre bravo Vittorio Mezzogiorno, qui un po' sprecato. Ricky Tognazzi fa il figlio di Ugo. Penultimo film della Grifeo.
Non riuscito film di Magni. Tiene circa quaranta minuti, poi la storia decade su toni da pochade (con la gente che si nasconde negli armadi...) e con risvolti risaputi (i passaggi segreti!). L'ultima mezzora è sfalsata da situazioni che ondeggiano fra l'epico e il grottesco, a partire dal duello. Ambientazioni bellissime, recitazioni talora notevoli (oltre ai big, notare il Papa di Carlo Bagno), ma sceneggiatura troppo spesso sballata e personaggi non riusciti (in primis il prete man[eg]gione di Pippo Franco). La Colli era una gran bella donna. La famosa breccia fu rievocata pure nel 1905!
Torna alla roma papalina risorgimentale delle sue opere più riuscite il regista Luigi Magni, proponendo la storia di un principe schierato apertamente contro i piemontesi "invasori". Decisamente azzeccata la ricostruzione ambientale e buona la prova degli attori. Dove il film perde smalto è nella sceneggiatura che non va al di là della descrizione bozzettistica perdendo di vista l'omogeneità complessiva della storia. Un film che nel complesso ha il fiato corto.
Film che vive sulla buona interpretazione degli attori più che di luce propria. Descrive la Roma pre annessione all'Italia, racconta di un personaggio acerrimo anti piemontese alle prese con una società che sta cambiando di cui l'emblema è la figlia. Buone ricostruzioni e fotografia, anche se Magni ne ha forse fatti un po' troppi di film sullo stesso tema.
La Storia fonte di poesia o la poesia quale matrona sto(r)ica? Magni intravede un’indissolubile co-dipendenza e consanguineità tra le due valenze e quanto l’una sia genealogia dell’altra viene fatto soppesare di continuo al fruitore dell’opera. Che è giocoforza diseguale, specie se si ha in antipatia la magistra vitae o non si ha familiarità col contesto epocale. Si ergono al di sopra dell’aporia sarcastiche sferzate trascendenti lo storicismo, lucide profezie in patria dell’attuale decadenza statale: ed è qui che da pesante il film si fa adorabile, grazie anche a un Tognazzi ineccepibile come sempre e a un Franco mai così ottimamente valorizzato.
Dopo i due riusciti arazzi papalini, Magni inchioda a Porta Pia sfogando ardori antirisorgimentali dietro il cartonato di una love story senza capo né coda. Film praticamente tutto d'interni, un palazzo nobiliare, stopposo d'orgoglio lealista e boccaccismo liso. Disorientati gli interpreti, benché Tognazzi ce la metta tutta giochicchiando con un Mezzogiorno guascone. Pippo Franco è un pretino dal verme solitario mentre Carlo Bagno vestito da Pio IX fa la sua figura ma solo in mezza posa. Dimenticabile.
MEMORABILE: Il principe scruta la cartina di Roma per imbastire una reazione; La consorte nella stanza accanto fa lo stesso ma pregustando la lottizzazione.
Luigi Magni torna sul luogo del delitto, il Risorgimento che tanto gli piace. Ma le idee sono finite da un bel po' e anche stavolta ne esce fuori un film degno nelle intenzioni ma mediocre nella resa. Il punto di forza, forse l'unico, è l'ottima ricostruzione dell'epoca con i begli interni del palazzo nel quale abitano i protagonisti, praticamente l'unica location. Per il resto la trama è piuttosto monotona e, dopo averci mostrato lo sfondo storico, ruota attorno a stucchevoli storie d'amore. Pippo Franco con qualche battuta ravviva, Ugo Tognazzi era già stanco. Poco interessante.
Luigi Magni HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneZender • 9/12/12 07:41 Capo scrivano - 48946 interventi
Mi sembra molto strano che sia sparito da solo, Buono... Forse non l'avrai scritto qui, o non è mai giunto a destinazione... Post che scompaion da soli non è mai successo, che io sappia.
Zender ebbe a dire: Mi sembra molto strano che sia sparito da solo, Buono... Forse non l'avrai scritto qui, o non è mai giunto a destinazione... Post che scompaion da soli non è mai successo, che io sappia.
Sparito un altro, in DISCUSSIONE GENERALE. Quotavo Galbo e rispondevo.
Erano sicuramente stati pubblicati, perché il primo l'avevo fatto leggere un'ora dopo a Legnanino e il secondo ho ovviamente controllato che fosse uscito regolarmente.
DiscussioneZender • 9/12/12 18:25 Capo scrivano - 48946 interventi
B. Legnani ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Mi sembra molto strano che sia sparito da solo, Buono... Forse non l'avrai scritto qui, o non è mai giunto a destinazione... Post che scompaion da soli non è mai successo, che io sappia.
Sparito un altro, in DISCUSSIONE GENERALE. Quotavo Galbo e rispondevo.
Erano sicuramente stati pubblicati, perché il primo l'avevo fatto leggere un'ora dopo a Legnanino e il secondo ho ovviamente controllato che fosse uscito regolarmente. Non capisco; in discussione generale di che? Non so che dire, non è mai successo... Questo lo vedo, però.
Zender ebbe a dire: B. Legnani ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Mi sembra molto strano che sia sparito da solo, Buono... Forse non l'avrai scritto qui, o non è mai giunto a destinazione... Post che scompaion da soli non è mai successo, che io sappia.
Sparito un altro, in DISCUSSIONE GENERALE. Quotavo Galbo e rispondevo.
Erano sicuramente stati pubblicati, perché il primo l'avevo fatto leggere un'ora dopo a Legnanino e il secondo ho ovviamente controllato che fosse uscito regolarmente. Non capisco; in discussione generale di che? Non so che dire, non è mai successo... Questo lo vedo, però.
Per un po' c'è stato. Vediamo se questi miei due spariscono.
Errata DISCUSSIONE GENERALE
Corrige COMUNICAZ DI SERVIZIO