Il dopobomba sarà un neo-eden? Adamo, Eva (e il Diavolo, probabilmente) nel green case scenario di Lanzarote (..dreamcipit ci cova?). Li vediamo brancicare senza fine, impaurire per granchi XXL, rimediar selvaggina come un milione d’anni fa o forse due, mangiar sano e tornare alla natura e flirtare a più non posso finché la lacuna blu non apre a malìe softcore a un cm dalla zoorastia presaghe di rovina. Obliterato da un’afonia che mai conosce interruzione e da elusiva significazione a prova di transcodifica, è verosimilmente il post-atomico più insolito, oppiaceo e idilliaco di sempre.
MEMORABILE: Gli occhi del lupo (...il cane della bibbia?); Gli amplessi tra le fiamme
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gest, non appena hai due minuti a mezzanotte dagli un'occhiata, non foss'altro per il suo rassomigliare maledettamente, specie nei primi 10-15', al grido d'estasi onde cotanto ragionammo assieme.
merita comunque udienza per la sovrana bizzarria dell'intera operazione, praticamente un bislacco post-atomico grigliato dai crismi umorali di un incontro nell'ultimo paradiso in salsa maladolescente... e non aggiungo altro chè siamo solo all'inizio!
sbalordimento a pacchi da un quintale l'uno nell'apprendere l'esistenza di un'edizione italiana circuitata al cinema, specie in considerazione del fatto che è una pellicola quasi interamente afona!! :O :O :O . mai adocchiatone flani né trailer (per tacere di recensioni) all'epoca, curioso quindi di verificare se per renderla appetibile e digeribile al pubblico la distribuzione abbia siringato dialoghi posticci e apocrifi ancorché inserti hard confinandola nel circuito illuminato di rosso...
Si, Schramm, questo avevo iniziato a vederlo qualche tempo fa ma senza provare nulla che mi invogliasse a portarlo a termine: sembra un film senza una meta, senza uno scopo...
Stando a quel che riporta Italiataglia.it, la versione nostrana parrebbe non aver subito tagli censori di sorta, visto il divieto ai 18 indicato nel visto censura del gennaio 1990:
"La Commissione visiona il film (…) ed esprime parere favorevole alla concessione del n.o. per la visione in pubblico con il divieto per i minori degli anni 18, per talune scene di carattere erotico che potrebbero turbare la sensibilità di detti minori."
Gestarsh99 ebbe a dire: Si, Schramm, questo avevo iniziato a vederlo qualche tempo fa ma senza provare nulla che mi invogliasse a portarlo a termine: sembra un film senza una meta, senza uno scopo...
stava effettivamente accadendo altrettanto a me, col rischio di sbottare "s'è fatta una certa e la vita è breve, impiliamolo nei piattelli per la mia esercitazione di tiro". accadono però cose da spinello nella seconda parte che un sopracciglio lo fanno inarcare e lo fanno sfuggire a monopalla conclamato: riferimenti biblici e danteschi frammisti al corredo estetico epigonale di paradise, un cane venuto dall'inferno in odor di maladolescenza, orde di granchi grossi quanto cocker etc. il tutto poi considerando che sarebbe ambientato nel dopobomba ed è immerso in floridissime location bucolico-forestali da far invidia a boorman.. armandosi di simpatia e pazienza, e aspettando magari che subentri l'autunno, un'udienza si può concedere. magari in una di quelle notti in cui si ha un gran bisogno di crollare e recuperare sonno arretrato..