Andrea Celeste è una bambina orfana, adottata da un ricco vedovo, il signor Edoardo, che ha due figli, Emilio e Liliana. Un giorno, il suo confessore, Padre Daniele, le dice che sua madre, creduta morta, è viva. Ciò che i due non sanno è che la donna ha perduto la memoria e che lavora nell'orfanotrofio di Celeste col nome di Laura. Telenovela diversa dalle altre, perché è più una fiaba che la solita storia d'amore. Forse la più importante telenovela di Andrea del Boca, o la più delicata e dolce.
Madre e figlia si ritrovano fin dalle prime puntate, ma si riconoscono come tali solo nelle ultime. E' un vero peccato che la trama ruoti spesso intorno a sciocchezze e non ci venga mostrato cosa accade dopo il loro abbraccio, giacché i personaggi (salvo un paio di ricattatori pusillanimi) sono talmente accattivanti che avrebbero meritato storie con un intreccio più consistente. Tra i tanti, i migliori rimangono comunque quello della protagonista (la bella e dolce Del Boca) e del suo tutore burbero ma dal cuore d'oro (un intenso Argibay). Si sorride e ci si commuove.
MEMORABILE: I tête-à-tête fra Celeste ed Eduardo; Padre Daniele svegliato da tutti ogni notte; L'addio all'angelo custode (sic!); Le lacrime di Eugenio.
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DiscussioneZender • 4/06/09 12:33 Capo scrivano - 48960 interventi
Guarda, io l'unica che seguivo (e non so proprio il perché, non ne ho idea, ero molto piccolo), si chiamava gioventù o qualcosa di simile... Gioventù ribelle, ora non ricordo... Ho memoria vaghissima della cosa. Di sicuro era molto trash ma mi aveva coinvolto.
Discussione124c • 4/06/09 12:43 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Guarda, io l'unica che seguivo (e non so proprio il perché, non ne ho idea, ero molto piccolo), si chiamava gioventù o qualcosa di simile... Gioventù ribelle, ora non ricordo... Ho memoria vaghissima della cosa. Di sicuro era molto trash ma mi aveva coinvolto.
So di quale telenovela parli, s'intitolava "Adolescenza inquieta" ed era programmata nella prima Italia uno, vero ?
DiscussioneZender • 18/04/14 17:52 Capo scrivano - 48960 interventi
Questa me l'ero persa, 124c, se non ho risposto. Sì, mi pare proprio "Adolescenza inquieta", bravo. Avevo l'impressione fosse su una tv privatissima, ma in effetti all'epoca Italia 1 lo era, a sensazione. Ma la guardavi anche te? Ricordo solo che finivano sul Machu Picchu in qualche puntata, e che nella sigla si vedeva una moto, forse in spiaggia... Ecco, mi sa proprio che la sigla era questa in effetti, ricordo la danza coi veli al ralenti in apertura:
Discussione124c • 22/04/14 12:09 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Questa me l'ero persa, 124c, se non ho risposto. Sì, mi pare proprio "Adolescenza inquieta", bravo. Avevo l'impressione fosse su una tv privatissima, ma in effetti all'epoca Italia 1 lo era, a sensazione. Ma la guardavi anche te? Ricordo solo che finivano sul Machu Picchu in qualche puntata, e che nella sigla si vedeva una moto, forse in spiaggia... Ecco, mi sa proprio che la sigla era questa in effetti, ricordo la danza coi veli al ralenti in apertura:
Solitamente, me ne starei alla larga nel recensire telenovele e soap-opera. Ma "Andrea Celeste" è una fiaba, più che essere una telenovela, e l'interprete, allora bambina, Andrea del Boca, esprime dolcezza, strizzando l'occhio a "Marcellino pane e vino", "Anna dai capelli rossi" e "Pippi Calzelunghe". In questa fiaba, ambientata al giorno d'oggi, ci sono tutti gli elementi tipici: dal ricco filantropo, alla figlia capricciosa, dal figlio giudizioso alla governante arrogante e cattiva....C'è persino posto per un angelo del Signore, senza dimenticare l'amica inseparabile dell'orfanella, la grossa, grassa e simpatica Felipa, che viene rimprovera quasi sempre dalla direttrice. Poi, c'è la sottotrama della madre di Celeste smemorata, che lavora nell'orfanotrofio di Celeste col nome di Laura, che conquista il cuore del burbero patrigno di Celeste. Si, una telenovela diversa dalle altre, ma che, purtroppo, ha le siolite lungaggini da telenovela. Però, a me commuove tanto e non è poco.
Condivido in pieno, un trionfo dei buoni sentimenti che commuove. Personalmente, adoro il personaggio di Edoardo, burbero dal cuore tenero, che caccia sempre via Celeste in malo modo per poi ridersela tra sè e sè.
Guarda, io l'unica che seguivo (e non so proprio il perché, non ne ho idea, ero molto piccolo), si chiamava gioventù o qualcosa di simile... Gioventù ribelle, ora non ricordo... Ho memoria vaghissima della cosa. Di sicuro era molto trash ma mi aveva coinvolto.
E ci credo che ti aveva coinvolto, con qualche morte orrenda disseminata ad arte qua e là (di giovani, ma non solo) assumeva quasi i contorni di un noir! Funesta.
Solitamente, me ne starei alla larga nel recensire telenovele e soap-opera. Ma "Andrea Celeste" è una fiaba, più che essere una telenovela, e l'interprete, allora bambina, Andrea del Boca, esprime dolcezza, strizzando l'occhio a "Marcellino pane e vino", "Anna dai capelli rossi" e "Pippi Calzelunghe". In questa fiaba, ambientata al giorno d'oggi, ci sono tutti gli elementi tipici: dal ricco filantropo, alla figlia capricciosa, dal figlio giudizioso alla governante arrogante e cattiva....C'è persino posto per un angelo del Signore, senza dimenticare l'amica inseparabile dell'orfanella, la grossa, grassa e simpatica Felipa, che viene rimprovera quasi sempre dalla direttrice. Poi, c'è la sottotrama della madre di Celeste smemorata, che lavora nell'orfanotrofio di Celeste col nome di Laura, che conquista il cuore del burbero patrigno di Celeste. Si, una telenovela diversa dalle altre, ma che, purtroppo, ha le siolite lungaggini da telenovela. Però, a me commuove tanto e non è poco.
Casomai potessi recensirne altre avrei altri 45 :)