Prodottino per ragazzi, che ricorda L'ultima neve di primavera e "I ragazzi della via Pál". Storiella semplice, garbata, con colori pastello, con piccoli attori pure bravini (ma il biondo protagonista non ha il fascino di Renato Cestiè o di Sven Valsecchi), coll'immancabile cicciotello che durante le corse rimane indietro. La Goodwin ha classe, la giovane Venier è affascinante, Capponi cerca di dare al suo vagabondo un briciolo di verità, Capitani è un solido maresciallo dei Carabinieri, mentre il maestro di Giacobini è macchiettistico. C'è la Scagnetti. Accettabile, con un po' di generosità...
Mediocre. Un misto tra film per bambini e lacrima. Non male il cast con Capponi che si conferma con un'altra buona prova. Alla fine non è così brutto, ma lascia qualche dubbio: il vedere i bambini di un paesetto (graziosissimo) vestiti come indiani ma con piume di gallo (sic) è davvero troppo.
Film di Mangini pensato per i ragazzini che si fregia di una suggestiva ambientazione rurale che restituisce luoghi e volti ormai perduti per sempre. La storia è quello che è, però funge allo scopo grazie anche alla mano del regista, che sa gestire tempi e inquadrature e ad attori di talento e mestiere come Capponi e Giacobini. Lacrime (soprattutto quelle di un'acerba Venier) e sorrisi si alternano nella giusta dose e le facce di alcune comparse valgono da sole la visione. Niente di memorabile, ma in fondo è un film che fa il suo dovere con pochi soldi e molta umiltà. Promosso!
MEMORABILE: Il motivetto di Rustichelli, che rimane in testa anche dopo la visione; Le location di Barbarano Romano.
Gino Mangini HA DIRETTO ANCHE...
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
CuriositàGeppo • 13/01/10 11:52 Call center Davinotti - 4238 interventi
Proprio sul set di questo film scatta la scintilla tra Mara Venier e Pier Paolo Capponi per unirsi poi in matrimonio.