The graveyard - Film (2006)

Maledetta TV satellitare! Uno vede un titolo mai sentito, legge “horror”. Che fare? Si guarda. Naturalmente, se non si era mai sentito un motivo purtroppo c’era. Trattasi infatti di vergognosa boiata di rara pochezza (anzi, il nulla). Scopiazza (male) a destra e a sinistra, può “contare” su un gruppetto di nullità inespressive, su un copione da soffiarsi il naso e su un doppiaggio penoso. In mezzo a tutto questo ciarpame c’è poi un improponibile killer con maschera di lattice da "lattice” alle ginocchia. Insulso.

E maledetti i DVD che si propongono in confezioni accattivanti, ma dai contenuti pressoché nulli. La solita boiata a base di teen-agers (le ragazze sono pure bonazze, ma alcune inarrivabili poichè "lesbo", sic!) che organizzano, in piena lucidità mentale, uno scherzetto cimiteriale (rima arrivata e non cercata). Solo che ci scappa il morto, e comincia il body-count. Effetti speciali mediocri, dialoghi allucinati, psicologie da encefalogramma piatto. Risvolto finale bastardo, con inattesa rivelazione. Roba da urlo, insomma...

Il solito capanno lungo il lago con un gruppo di ragazzi e ragazze che puntualmente verranno massacrati dal solito psico-killer. Nulla di originale in questa mediocre pellicola che saccheggia altri titoli dello stesso genere senza troppa fortuna. Nulla si salva a partire dal patetico cast. Ambientazioni viste decine di volte con finale senza sorpresa. Anche gli ultimi dieci secondi di film sono telefonati. Ridicolo.

Non malaccio questo slasher di un regista che si specializzerà in "true crime movie". Nulla di chè, ma il divertimento c'è e gli omicidi sono splatter non poco: l'uomo legato alla sedia e preso ad accettate, con quel cerotto sulla bocca e zuppo di sangue, non può non far venire alla mente il poliziotto torturato delle Iene, sgozzamenti copiosi e arti sparpagliati per i bungalow. Pure sul versante sex mica si scherza: c'è una scena di sesso piuttosto ardita, per il genere. Tutto stravisto, d'accordo, ma comunque godibile. C'è di peggio...

Slasher di poche pretese e di scarsa riuscita, senza guizzi e novità. D'accordo, lo splatter c'è, ma può bastare? No, soprattutto quando il presunto colpo di scena finale viene compreso (almeno da chi conosce il genere o è mediamente attento) dopo appena dieci minuti. Anche il resto è tutto già visto. E allora? 'Na palla...risicata.

Non c'è niente di originale in questo slasherino davvero pessimo. Trama scontatissima col solito gruppo di ragazzotti odiosi, omicidi per nulla fantasiosi, killer sospettabile entro il primo quarto d'ora... Talmente anonimo e soporifero che faccio fatica anche a scriverne raggiungendo il numero minimo di caratteri per la recensione se non abbondando con gli aggettivi (negativi).

Sciocchissimo e derivativo slasher che, partendo da classici stilemi del genere (scherzo finito male, amici che si riuniscono dopo anni, vendetta) mette su una storiella insipida e senza mordente. Attori per lo più pessimi, colpi di scena intuibili immediatamente, un po' di splatter buttato a caso (il che non dispiace, ma di certo non aiuta a rendere il film più digeribile). Si ha l'impressione di vedere un prodottino semi-televisivo con un po' di nudo e qualche scena di sangue di troppo. Evitabilissimo, ma per lo meno non annoia troppo.