[2.03] Poirot: La dama velata - Corto (1990)

Uno dei migliori episodi “brevi” della serie, in cui Poirot sembra avere a che fare con un semplice caso di ricatto che in realtà nasconde più di un segreto. Davvero gustosa questa avventura dell’investigatore belga, grazie ad un intreccio ben congegnato, veloce e con più di una sorpresa, ma soprattutto a innesti umoristici che vanno sempre a segno. I due protagonisti, poi, sono più in forma del solito.

Episodio molto simpatico della serie, dove Poirot non si limita a esercitare le sue cellule grigie ma si adopera anche in un travestimento con scasso (il momento più divertente). L'intreccio giallo non è male e funziona sempre di più la coralità fra il detective, Hastings e Japp. Da vedere.

Una affascinante aristocratica si rivolge a Poirot perché ricattata da un losco individuo, in possesso di una lettera per lei compromettente. Per recuperare la missiva, Poirot e Hastings sono disposti a tutto... Episodio molto carino, ricco di spunti umoristici, con Poirot impagabile nelle vesti d'ordinanza del perfetto topo di appartamento. Intrigo semplice ma ben congegnato con un finale, ambientato nel museo di scienze naturali, più movimentato del consueto. La dama velata è Frances Barber, assai attiva in tv.

Rispetto ai soliti delitti, un furto di gioielli è l'ideale per un approccio più leggero. Ecco quindi che Poirot si cala nel ruolo di riparatore svizzero prima e topo d'appartamento poi, con Japp che per una volta supera Hastings come spalla comica. Con un buon ritmo, eleganti dettagli visivi (il velo del titolo, la scatoletta cinese) e un finale movimentato in un'ambientazione insolita, è uno degli episodi brevi migliori della serie.

Anche se fin dall’inizio è facile subodorare intrighi e inganni, la trama del nuovo episodio di Poirot, con la dama velata ricattata che chiede aiuto al detective per rientrare in possesso di una lettera compromettente, riesce a tenere incollati e con l’attenzione desta. Merito anche di alcuni spunti che vivacizzano tutto, a cominciare dalla (buffa) veste di Poirot come topo d’appartamento che infrange (con gusto) la legge. Del resto, l’ironia qui ha un peso determinante, offrendo scarti di tono piacevolmente azzeccati.